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The Devil Is Back è il nuovo album dei Claudio Simonetti’s Goblin, Terra di Goblin pochi giorni fà ha intervistato la band  per farsi raccontare come è nato il nuovo album..

The DEvil Is Back

 

TDG : Come nasce l’idea e quale fonte di ispirazione vi ha portato a realizzare questo nuovo album ?

CSG : La nuova line-up si è formata nel mese di Marzo del 2019,  trovandoci  subito molto affiatati, tant’è che abbiamo subito pensato di registrare un album di inediti, conclusa la prima parte del tour, ci siamo chiusi in sala di registrazione per tutto il mese di Luglio, Claudio Simonetti stimolato da questa nuova avventura discografica si è messo subito al lavoro ed insieme abbiamo unito nuove idee e rivisitato alcuni vecchi brani .

Cecilia Nappo

 

 TDG : Che tipo di strumentazione avete usato ?

Cecilia Nappo : Ho suonato con il mio  nuovo basso Rickenbacker Ruby Red 4003s, usando un pre amplificatore  Tech 21 Sansamp Rbi 

Bruno Previtali :   Alcune chitarre, una Ibanez JS , Paul Reed Smith Custom, Fender Stratocaster ’79,  con un amplificatore Testata Dual Rectifier Mesa Boogie 100W  ed una cassa Marshall 1960 4×12.

Federico Maragoni :  Ho curato personalmente la registrazione di basso, chitarre e batteria suonando, una DW Drums, usando piatti Sabian Cymbals,  le bacchette Vicfirth 5A sticks, e le pedaliere , Pear Eliminator Daemon Drive Pedals.

Claudio Simonetti :  il Minimoog, il Mellotron, l’organo Hammond, e grazie alla tecnologia ho usato del plug-in dove si possono creare moltissimi suoni, per ricreare il suono del pianoforte, non avendo un pianoforte a coda in studio, ho usato una tastiera a 88 tasti pesati che sostituisce un pianoforte vero.

 

TDG : Chi ha scritto i brani ?

Claudio Simonetti :  I brani sono stati scritti e composti da me alcuni di essi  erano già stati pensati e composti sin dai tempi dei Daemonia, un anello che unisce il passato al presente.

Per la realizzazione di The Devil Is Back, inizialmente ho preso spunto da due brani che avevo composto per un film francese Saint Ange  e  Agnus Dei , che alla fine non ho fatto ed ho voluto rivisitarli in chiave più prog appositamente per il nuovo album. 

  Brain Zero One , The Devil Is Back, Neverland, Revenge , sono brani completamente nuovi che ho composto in poco più di un mese, poi abbiamo registrato le parti di basso, batteria e chitarra nello studio di registrazione di Federico Maragoni, mentre le tastiere e il missaggio completo dell’album lo abbiamo fatto nel mio studio.

Nel resto del disco ho voluto fare un omaggio a mio padre con  Drug’s Theme , erano anni che volevo rispolverare questo brano e risuonarlo, altri due brani che abbiamo  arrangiato sono Chi ?Chi ? seconda parte  eseguite con i Goblin nel 1976 per una trasmissione televisiva, le avevamo suonate dal vivo negli ultimi concerti ed ho voluto dargli nuova vita in studio per poterli pubblicare su questo disco.

Un ultimo brano che ho voluto inserire è  Solitude , che in realtà è estratto dalla colonna sonora di Multiplex, che in realtà si chiamava Disperazione .

 

TDG : Quale è stata la cronologia dei brani durante la fase di registrazione?

 CSG :  Come prima cosa si decidono click e strutture inviandoci mail o telefonate, poi il procedimento prevede prima la registrazione della batteria e basso pseudo mixati da Maragoni e successivamente finalizzati da Simonetti, che completa le parti di tastiera addizionali, mentre Previtali chiude la trama armonica con le parti di chitarre di accompagnamento o soliste.

TDG : Chi ha scelto il titolo dell’album e chi ha disegnato o progettato la copertina ?

CSG : Il titolo dell’album lo ha scelto Claudio Simonetti, mentre l’artwork dell’album è stato realizzato da Federica Simonetti. 

 

The Devil is Back

Federica Simonetti : The Devil Is Back, è un album prog, in pura linea con la musica dei Goblin, quando la band non si occupa in modo specifico alle colonne sonore di film horror e thriller, ho quindi pensato per la realizzazione della copertina del disco di puntare ad uno stile minimale e pulito, unendo lo storico  logo della band  ( il Goblin ), ad uno sfondo neutro e chiaro, ispirato ad un marmo bianco, per richiamare vagamente le opere scultoree classiche, discostandomi da un mood  prettamente dark, per mettermi in sintonia con il contenuto musicale inciso sul disco. 

The Devil Is Back

 

TDG :  In quale formato verrà distribuito il disco, ci saranno delle edizioni particolari ?

CSG : L’album è stato pubblicato in une edizione digipack in cd durante il tour americano, e distribuito in tutto il Mondo a Novembre, a Febbraio 2020 abbiamo presentato iL’ Lp  al Music Day di Roma in una edizione limitata con vinile bianco, pensiamo ad un ulteriore pubblicazione in formato picture disc, per i collezionisti più esigenti.

 

TDG : L’album sarà suonato  anche durante i Concerti ?

CSG : Alcuni brani come Brian One Zero, The Devil Is Back e Agnus Dei, li abbiamo presentati al pubblico in America, Giappone e nei concerti Italiani fatti a Novembre, con l’intensità di attività live cerchiamo di mantenere le cose più spontanee possibile affidandoci anche alle risposte e richieste  del pubblico 

 

TDG :  in tutti questi anni avete fatto tantissimi concerti in giro per il Mondo, come è il vostro rapporto con il pubblico e quali concerti vi hanno regalato più emozioni ?

CSG : Nel 2019 abbiamo visitato USA, Russia, Canada, Italia, Giappone, Germania, Finlandia, Francia, Polonia, Repubblica Ceca. Ogni concerto ti da grandi soddisfazioni e per questo che in alcuni casi  Claudio Simonetti, forgia la scaletta “ al volo” scegliendo i brani durante il concerto in base alla risposta del pubblico e alla tipologia dell’evento.

TDG :  Non avete mai pensato di realizzare una colonna sonora per un film ?

CSG : Sarebbe fantastico!

TDG :  Progetti futuri e concerti imminenti ?

CSG :  Purtroppo abbiamo dovuto interrompere il tour a causa del Covid-19, che ci avrebbe portato in compagnia delle Orme in Messico e successivamente partecipare al Cruise To The Edge, dove avremmo diviso il palco con dei mostri sacri della musica rock progressiva internazionale come gli Yes, Marillion, Steve Hackett e tantissimi altri, stavamo anche per realizzare il nostro primo videoclip ufficiale di uno dei brani  The Devil Is Back, e come uscita discografica avevamo in programma una riedizione dell’album di Profondo rosso risuonato da noi, in occasione del suo quarantacinquesimo anniversario, ma per ora è tutto fermo, e per le performance  live  purtroppo se non miglioreranno le cose dovremmo aspettare fino a Marzo del 2021.

TDG : Grazie Ragazzi per questa bellissima intervista 

CSG : Grazie  a te Roberto per la tua inesauribile passione e supporto continuo e  per questa bellissima intervista, a tutti i lettori e fan di Terra di Goblin vogliamo solamente dirvi una cosa, tenete duro ragazzi presto ci rivedremo nei nostri tour, e a chi purtroppo ha subito dei lutti in questo periodo brutto ci uniamo in un caloroso abbraccio. 

Claudio , Bruno , Federico , Cecilia e Federica . 

 

I Claudio Simonetti’s Goblin, il 5 Settembre 2019  hanno  pubblicato per i fan, in anteprima il singolo ” Brain Zero One “, il disco è stato pubblicato dalla Deep Red ( Deep Red Records  CD DR  011 ), le copie in cd sono state stampate negli U.S.A  e pubblicato fisicamente in anteprima assoluta, soltanto durante il lunghissimo tour  che ha visto la band impegnata per un mese  nel Nord America, e le prime copie del cd si potevano acquistare soltanto al merchandising ufficiale della band durante il tour.

Nei primi giorni di Novembre del 2019  The Devil Is Back, è stato finalmente distribuito  anche In Europa e nel resto del Mondo in formato cd ( Link ) , all’interno dello store, del nuovo web site ( Link ) realizzato dalla band . The Devil Is back è possibile anche solamente ascoltarlo o scaricarlo in varie versione all’interno dello stesso web site, dove oltre al merchandising ufficiale della band, potete trovare informazioni discografiche e le date del tour .

The Devil Is Back è stato presentato al pubblico ed alla stampa ufficialmente il 1° Febbraio durante la kermesse del Music Day a Roma.

 

 La stampa in Lp è uscita Il 17 Gennaio 2020 in una edizione limitata di 500 copie ( Deep Red Records LP DR 005 ) distribuito dalla Self Record ( Link per acquisto ) lo si può acquistare anche sul sito della  Rustblade Records ( Link per acquisto ).

la copertina è gatefold, e  riprende in parte, l’immagine originale del ” trillo del diavolo ” un soggetto in realtà storico, raffigurato in una vecchia stampa del 1824, che rappresenta il famoso incubo avuto da Giuseppe Tartini, nel quale il diavolo gli suggerisce una nuova composizione, suonandola col violino al suo capezzale.  ( La stessa immagine nel 1976 venne ricreata in occasione della  copertina di Roller e divenne il logo ufficiale dei Goblin )  nella cover il soggetto viene ripreso più volte in una sfumatura con uno sfondo ad effetto  marmorato, idea interessante che è stata molto apprezzata dai fan. Non contiene nessun booklet fotografico al suo interno e sul lato sinistro un etichetta segnala il colore del vinile.

The Devil Is Back

The Devil Is Back

Aprendo lp troviamo una bellissima foto della band con descritti i crediti dei musicisti ed i ringraziamenti tra cui anche a quello al sottoscritto ed a Terra di Goblin. 

Claudio Simonetti's Goblin

Lato A : Brain Zero One / Revenge / Drug’s Theme / Agnus Dei

Lato B : The Devil Is Back / Neverland / Solitude / Saint Ange 

L’album contiene otto brani, di cui ben sei sono inediti, completato da due nuovi arrangiamenti.  

Brain Zero One,  Il suono elettronico delle tastiere di Simonetti si mescola con il dolcissimo pianoforte, e gli assoli di basso della Nappo, che prelude al suono più rock dove intervengono Previtali e Maragoni, che seguono costantemente il ritmo classico del pianoforte, è un mix di classica e rock che si mescolano alla perfezione, con un vocoder al centro del brano, in perfetta sintonia con il sound dei Claudio Simonetti’s Goblin, con un energia fantastica della band .  Ascoltandolo bene mi riporta un pochino indietro con la memoria ricordandomi un brano di Stelvio Cipriani… Zeder. Straordinario 

 Revenge,  La tracks inizia in stile anni ’80  con le tastiere di Simonetti  in primo piano, in stile Kraftwerk, successivamente è il basso della Nappo  a prendere il  il sopravvento dando il ritmo giusto, il tocco classico del pianoforte rende il brano molto più dolce, l’atmosfera cambia rendendo la sonorità più rock con la chitarra di Previtali , nel finale la miscela di elettronica si fonde con il rock progressivo, seguito con costante ritmo dalla batteria di Maragoni.  Eccezionale.

Drug’s Theme,  è un brano inserito nella colonna sonora dello sceneggiato Gamma, musiche composte da Enrico Simonetti, dove vi suonarono i Goblin, ed è stato pubblicato come b-side nel 45 giri omonimo Gamma.  i Claudio Simonetti’s Goblin hanno voluto omaggiare lo showman ligure e padre di Claudio Simonetti, in questa nuova versione ci sono effetti sonori in più rispetto all’originale, ma senza scostarsi dalla traccia del 1975. i suoni sono più moderni ma mantengono l’anima di origine del brano. 

Agnus Dei,  un coro da chiesa è l’introduzione perfetta per una sonorità celestiale al pianoforte di Claudio Simonetti,  il brano prosegue con note dolci ma con un intermezzo potente di batteria, basso e chitarre mentre il coro canta  “Agnus Dei “,  il brano prende una corporatura più rock per qualche istante la band mantiene lineare la sonorità senza alzare troppo il suono seguendo le note dolci, un ulteriore assolo di tastiera spezza il ritmo del brano che acquisisce più forza spostandosi in una dimensione più rock, l’intermezzo di una chitarra classica sposta nuovamente gli equilibri, accompagnata da un suono tipo oboe che regala sonorità medioevale, il finale è un apoteosi di suoni crudi e dolci . Bellissimo .

The Devis Is Back,  il sound del therim è inquietante, seguito da un imperioso basso, per poi trasformarsi come per magia in una vera e propria  una sonorità funky, molto bella e allegra, come una ballata dei diavoli, una vera e propria festa del suono, con una straordinario assolo di batteria di Maragoni, e la chitarra di Previtali in gran spolvero.  Una vera sorpresa questo brano eseguito molto bene uno dei miei preferiti.  Eccellente

  Neverland ,  Padre e figlio  nuovamente insieme, in questo brano il cuore di Claudio incontra  l’anima di Enrico, un capolavoro assoluto, di una sonorità magica che ci porta indietro nel tempo ( Planet Isabel., The Versace Murder… ecc ) , la band si concede di accompagnare il tastierista  che si lascia andare ad un’anima più progressiva sul finale del brano e la band lo segue con attenzione , portando l’anima a volare in alto verso sonorità più rock, il basso di Cecilia è un saluto al grande showman . Fantastico 

   Solitude,  è l’unico brano non inedito dell’album, si tratta di un brano della colonna sonora di Multiplex, pubblicato su cd nel 2013 con un altro titolo ” Disperazione ” 

 Saint Ange, quest’ultimo inedito per il mercato italiano, in quanto pubblicato in un rarissimo cd promozionale giapponese durante il tour del 2016, brano molto accattivante senza escludere momenti più teneri, un classico dei brani del cinema horror, ma con una sonorità molto più rock rispetto ai classici. 

Il vinile è colorato di bianco e sulla label è stata ripresa l’immagine della copertina.

The Devil Is Back

The Devil Is Back

La versione in compact disc è in un elegante confezione digipack, i colori delle immagini sono molto più forti e scuri rispetto alla versione in vinile.

The Devil Is Back

All’interno del digipack una bellissima fotografia della band e nel case l’immagine del diavoletto .

The Devil Is Back

Nella feritoia del digipack, vi è stato inserito un bellissimo booklet  composto da ben otto pagine, con altre foto dei Claudio Simonetti’s Goblin e la riproduzione della vignetta originale da cui è stata ispirata la copertina ed i crediti.

The Devil Is Back

The Devil Is Back

The Devil Is Back

The Devil Is Back

The Devil Is Back

A differenza dell’lp la versione in compact disc contiene due brani in più ( 10 brani ), Chi ? e Chi ? ( Seconda parte ), entrambi i brani sono stati  composti da Pippo Caruso e Pippo Baudo, sigla televisiva del medesimo programma tv suonati dai Goblin ed uscito solamente su 45 giri nel 1976 . I Claudio Simonetti’s Goblin hanno rispolverato questi due fantastici brani riproponendoli per la prima volta dal vivo durante il concerto di Tokyo del 2016 e successivamente in Italia, ed oggi possiamo ascoltarli nel nuovo arrangiamento in studio .

Chi ?,  inizia con una  introduzione di giochi di tastiere che per pochi secondi copre la vera anima del brano, rendendosi quasi fastidiosa, successivamente  il brano riprende la sua originalità, anche se un pò troppo statica, ho avuto modo di ascoltarla più volte dal vivo lo scorso anno e mi è sembrata molto più vivace e forte, in questa versione in studio ha perso un pò di corposità e l’inquietudine che regala questo brano sembra essere quasi scomparsa.  

  Chi ? ( Seconda Parte ),  al contrario  ha mantenuto le stesse sonorità ascoltate durante i live, anche qui qualche suono di troppo in sottofondo che però non coprono l’originalità del suono, anzi lo lasciano volare libero.

La Label del cd riprende l’immagine della copertina 

The Devil Is Back

Un disco fantastico, dove la band finalmente ha tirato fuori la sua vera anima, i brani inediti sono davvero molto belli e suonati con molta grinta ed attenzione, l’unica nota stonata è il suono della chitarra che in molti brani sembra essere sovrastata, e gli assoli non sono graffianti come al solito, nel complesso un disco bellissimo che finalmente rende onore a questa band che da ben vent’anni lavora sodo, un gruppo affiatato che ha trovato una nuova linfa e tanta voglia di cose nuove, grazie anche ai concerti in giro per il mondo e all’affetto del pubblico che segue questi ragazzi con tanto affetto, i fan hanno atteso questo nuovo album per ben vent’anni ma posso dire che ne è valsa la pena attendere tutto questo tempo… 

 

 

 

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