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STEFANO ROSSELLO

Terra di Goblin ha incontrato Stefano Rossello, Dj, musicista, compositore e fondatore della casa discografica Rustblade

 TDR : Come nasce la tua passione per la musica ?

SR : Credo che ci sia sempre stata. Da piccolo guardavo in continuazione le copertine dei  di dischi di mio padre, mi incuriosivano i messaggi che volevano trasmettere, ho ascoltato anche molto musica classica che mi ha portato ad appassionarmi a soundtracks e musica sperimentale.

TDR : Hai fatto scuole o frequentato corsi specializzati ?

SR : Sono perito in Informatica. Nel settore della musica ho avuto invece ottimi amici e tanta curiosità che mi hanno permesso di appassionarmi nel settore e aprire un negozio di dischi per 7 anni.

TDR : Parlaci del tuo negozio di dischi

SR : Il negozio nasceva nel 1998 a Legnago in provincia di Verona ed è stato aperto fino al 2006, era il primo vero negozio alternativo della zona, sono contento di aver lasciato una piccola traccia nel mio paese, ancora oggi trovo dei ragazzi che da piccoli venivano in negozio e che mi ringraziano ancora per la bella musica con la quale sono cresciuti, anche se  ero un pò odiato dai genitori della zona, perchè il loro figli cambiavano letteralmente look dopo aver ascoltato alcuni dischi, mi ricordo in particolare un ragazzo che si fece una cresta punk e che si riempì di borchie dopo qualche anno che frequentava il mio  negozio.

stefano rossello

TDR : Quale genere musicale ascoltavi da adolescente ?

SR : Ascoltavo di tutto.  Pink Floyd, Sting, Goblin in tenera età.  Poi da adolescente ho scoperto il post punk e l’industrial che mi ha fatto arrivare dove sono ora.

TDR : Parlaci dei Banthier

 SR : I Banhtier nascono nel 2000, dopo aver visto un concerto degli Skinny Puppy a Lipsia,  è un progetto elettronico estremo detta anche musica industrial, dove canto e compongo da ben 15 anni in collaborazione con altri musicisti, ed abbiamo inciso ben cinque dischi. Se siete curiosi andate a visitare la nostra pagina facebook o quella della Rustblade.

Stefano Rossello

TDR : Come sei diventato Dj ?

SR : Per caso, all’epoca partecipavo a vari party underground, dove allestivo una piccola bancarella per vendere i dischi, ed un giorno il gestore del locale notandomi mi chiese di mettere sù qualche disco per fare ballare la gente in pista , iniziò così la mia carriera da dj.

TDR : Sei anche musicista e compositore quali brani o album hai prodotto ?

SR : Come ti dicevo prima milito in vari progetti oltre Bahntier suono compongo e collaboro con Detune-ketvector, Autogeddon.

Stefano Rossello

TDR : Quale genere musicale preferisci oggi e quali sono i tuoi artisti preferiti ?

SR : Ascolto veramante di tutto dalla classica alla musica industriale dal post rock al post punk al gothic rock sono un devoto alle soundtrack ultimamente

TDR : Come definisci o descrivi la tua arte musicale ?

SR : Un pò difficile per me descriverla cerco di creare emozioni,  non mi interessa l’intrattenimento fine a se stesso, mi piace ricercare sempre strade e sonorità nuove.

TDR : Hai portato la tua musica o fatto serate anche all’estero ?

SR : Si molte volte sono stato anche in tour in America 3 volte e in giro per l’Europa.

Stefano Rossello

TDR : Che differenze trovi tra le discoteche di oggi e quelle di ieri ?

SR : La gente aveva un approccio diverso, chi andava dei locali undeground una volta era un grande intenditore di musica, ed era il catalizzatore principale del look, ora vedo tanto ego per mostrarsi ed appariare.

TDR : Preferisci mixare con il vecchio 33 giri o i cd ?

 SR : Meglio il cd i dischi non li porto ho paura di rovinarli

TDR : Come è nata la tua casa discografica Rustblade Records ?

SR : Prima di chiudere il negozio ho iniziato a produrre e distribuire alcuni miei progetti poi dopo una serie di incontri fortuiti e nuove distribuzioni con l’estero ho iniziato a produrre gruppi e artisti di un certo peso quali Lydia Lunch, Young Gods, Claudio Simonetti, Ennio Morricone , Nino Rota, Angelo Badalamenti.

Stefano Rossello

TDR : Quali elementi fondamentali servono per creare una casa discografica ?

SR : Credo che ci vuole passione devozione e amore per la musica in primis. Poi tanta determinazione e voglia di cercare al di fuori del nostro paese. L’italia non offre un sistema discografico funzionale ce se ne accorge una vola che inizi a distribuire i dischi all’estero. Inoltre ci vuole la voglia di conoscere dal vivo i propri artisti ed instaurare un rapporto profondo che và oltre il semplice contratto o la ricerca di business in questo essere musicista aiuta a capire meglio le esigenze delle band che produci.

TDR : Come avviene una fase di registrazione ?

SR : Dipende è un processo creativo complicato, ora grazie a i computer possiamo permetterci di creare con facilità ottime produzioni. Diciamo che mi ci vorrebbe una giornata per spiegarti.  si parte da dei demo per poi iniziare arrangiamenti e la registrazione mantenendo il più possibile la natura originale del brano.

TDR : Sei anche produttore, quali artisti hai prodotto con la tua etichetta ?

SR : Oltre a quelli già citati,  il giapponese Merzbow , i pyschdelici  anglo-olandesi Legendary Pink Dots gli elettronici danesi  Leather Strip  e il folk  italiano degli Spiritual Front . Non mi sono mai fossilizzato con un solo genere rustblade cmq vole essere una famiglia di artisti che amano sperimentare e non si fossilizzano su i clichè.

Stefano Rossello

TDR : Come e dove hai conosciuto Claudio Simonetti ?

SR Un mio amico mi aveva chiesto se riuscivo a contattare il manager di Claudio Simonetti per portare la sua band a suonare nel suo locale, ne ho approfittato di chiedere a Michele Ricciardi se cercavano un distributore discografico per distribuire i loro dischi all’estero, abbiamo iniziato a collaborare ed oggi la Ruustblade è divenata la loro label

TDR : Ascoltavi la musica dei Goblin anche prima ?

SR : Si tantissimo, ho ancora alcune musicassette, sono un devoto di Dario Argento, le  loro musiche mi hanno sempre impressionato per originalita’ e influenza. Credo che sia il piu’ grande gruppo di sempre.

TDR : Parlaci dei progetti con i Claudio Simonetti’s Goblin e Simonetti usciti in questi ultimi anni .

SR : Ho cominciato nel 2014 pubblicando in versione picture disc la compilation ” The Murder Collection “, successivamente ho prodotto un cofanetto speciale a tiratura limitata della colonna sonora di ” Demoni ” nel 2015, in occasione del suo 30° anniversario inserendo nel box metallico, due cd con brani inediti e versioni remixate, il vinile di colore blu, e gadget   inerenti al film, uno dei brani remixati è stato composto dai Banthier . Nel 2016 ho pubblicato una doppia versione in vinile di Demoni con vinile verde e per la prima volta in picture disc, inserendo poster autografati.

Un’altro anniversario importante nel 2015,  è stato il 40° anniversario di ” Profondo rosso “, ho lavorato mesi per poter regalare a qualsiasi fan esigente un prodotto unico e raro, pubblicato un deluxe box, dove contenva un vinile rosso, t- shirt, foto della villa, cartoline, poster e la riproduzione in miniatura della testa del mad puppet. Un lavoro fatto con tanta passione e cura che ha avuto un grandissimo successo in tutto il Mondo .

Ho preso a Cuore tutta la sua discografia che vorrei curare meglio per la sua distribuzione e visibilità, ha fatto dischi fantastici, come ad esempio la colonna sonora di ” Conquest ” film diretto da Lucio Fulci nel 1983, uscita per la prima volta in vinile nel 2016, in un edizione limitata colorata smoke, con inediti e remix dei quali uno composto da me.

Poco prima di Natale 2016 ho pubblicato in cd una compilation dal titolo ” Bloody Anthology “, dove vi sono raccolti  i migliori successi di Claudio dai Goblin fino ai giorni nostri.

Stefano Rossello

Ma le sorprese non finiranno qui, per il 2017 sono in un uscita due cofanetti speciali: il primo in uscita a Maggio sarà dedicato alla colonna sonora di ” Opera “, in occasione del suo 30° anniversario, un box limited edition, con vinile colorato ( non è stato ancora deciso il colore ) con l’aggiunta di tre brani inediti e gadget inerenti al film.

Ad Ottobre festeggeremo il 40° anniversario di ” Suspiria ” , io e Claudio  stiamo per fare un redux della colonna sonora con un disco bonus di remix e versioni alternative,faremo anche la versione box, con all’interno gadget dedicati al film, sarà un lavoro impegnativo anche perche’ io in primis sono un fan della colonna sonora e ci tengo a proporre un prodotto completo per tutti i fan del film e della soundtracks.

TDR : Progetti futuri ?

SR :  Uno dei quali sto puntando molto è un progetto acustico di chitarra e voce

TDR : Grazie Stefano per questa Intervista

SR : Grazie a te Roberto e un saluto a tutti gli abitanti di Terra Di Goblin

 

Stefano Rossello

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