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SIMONETTI & ARGENTO – Fiesole 19/07/2015

Domenica 19 Luglio, nel suggestivo Teatro Romano di Fiesole ( Fi ) nell’ambito della ” 68° Estate Fiesolana ” si è svolta la cerimonia del ” Premio Fiesole ai Maestri del Cinema ” che in questa edizione del 2015 ha premiato  Dario Argento il grande genio del thriller & horror italiano.
Nel tardo pomeriggio si è svolto un incontro con il regista e vari ospiti tra cui spicca il tastierista Claudio Simonetti che fù nel 1975 uno dei maggiori compositori con il gruppo dei Goblin e Giorgio Gaslini per la colonna sonora del film capolavoro Profondo Rosso.

Alle 21,30 il maestro Claudio Simonetti fa da apripista con un piccolo concerto che fa da preludio alla premiazione del regista Dario Argento con successiva proiezione del film in versione restaurata per l’anniversario del quarantennale dall’uscita dalle sale.
Il pubblico presente  è ansioso di poter assistere al concerto , e quando il maestro Simonetti sale sul palco il pubblico lo accoglie con un grandissimo applauso .
Durante il concerto  vengono proiettati su uno schermo spezzoni di immagini tratte dai film di Dario Argento.
Lo show ha inizio con  Demoni, non poteva esserci inizio migliore per il concerto del tastierista che appare in piena forma e macina note e melodie di grande effetto grazie all’uso delle sue tastiere e con l’ausilio delle basi pre-registrate dei dischi dei Daemonia,visto che per l’occasione di suonare in questo ambito non può beneficiare della sua band;anche se questo fattore non penalizza per niente il concerto visto la grande energia e dinamicità che questo artista infonde nell’esecuzione dei pezzi.
Il brano seguente è Non ho sonno, viene  introdotto da Simonetti che racconta della reunion dei  Goblin originali dopo 20 anni,  e sebbene il brano sia meno famoso di altri viene apprezzato molto dal pubblico grazie all’ottima esecuzione del tastierista.
con Opera e Suspiria .il concerto si fà ancora più entusiasmante visto che sono due temi molto cari ai fan di Dario Argento, in Suspiria  Simonetti oltre a suonare le tastiere intona la cantilena stregonesca con l’ausilio particolare di alcuni effetti vocali che rendono tutto più cupo e  il brano molto suggestivo come nell’album originale.

Il brano Opera, è un classico splendido che Simonetti esegue al pianoforte, regalando al pubblico un atmosfera più dolce .
Con la consueta simpatia Simonetti ironizza  sul fatto di aver collaborato alla scrittura di brani  come Gioca Jouer e precisa sorridendo che non lo eseguirà per la felicità di tutti;  ( precedentemente aveva esplorato la musica dance anni ’70 producendo gli Easy Going , Vivien Vee, e Kasso negli anni ’80 ), coinvolgendo Morante & Pignatelli ad esplorare nel 1982  la musica elettronica con Tenebre,  Simonetti con il voice coder  coinvolge ed entusiasma il pubblico e lo invita a cantare ” Paura, paura, paura ”  con la classe e l’esperienza che da sempre lo contraddistingue, ammaliando con il magico giro di organo che procede marziale nel brano della colonna sonora del film di Dario Argento.
Il pubblico toscano è in visibilio, quando viene eseguita Phenomena, che ci guida verso la fine del concerto, eseguendo  il classico dei classici ovvero Profondo rosso, introdotto da una improvvisazione al pianoforte e l’arrivo del famoso arpeggio iniziale fa calare tutti in una atmosfera tetra e misteriosa come solo un grande artista come Simonetti sa ricreare ed il pubblico rimane colpito da un brano così tanto affascinante e imponente come è Profondo rosso.
Claudio Simonetti è riuscito in questo seppur breve concerto a ricreare un’atmosfera veramente magica e unica e così la musica abbinata alle immagini dei film che venivano proiettate ci facevano calare in pieno nel fantastico universo Argentiano.
Pochi minuti dopo il concerto si è svolta la cerimonia di premiazione del regista romano, che è stato chiamato sul palco per parlare del suo cinema,  <Ebbene si di cinema si deve parlare ! >; ci tiene a precisare il regista, dopo che gli è stata posta una domanda proprio sul ruolo televisivo per i film; così Argento ammette che la televisione italiana non gli piace proprio mentre invece quella straniera, come ad esempio quella Francese è molto piu apprezzabile e ribadisce comunque che ora non è il caso di parlare di televisione ma di cinema.
Il regista romano autore di un libro uscito qualche mese fa dove racconta la sua lunga carriera,stasera parla di alcuni aneddoti, in particolare su come i luoghi dove soggiornava lo aiutassero ad avere l’ispirazione giusta  nello scrivere i soggetti dei suoi film.
Dario Argento si intuisce che è molto entusiasta di ricevere il riconoscimento di maestro del cinema e così l’attrice presente sul palco Marta Gastini che viene presentata al pubblico per aver recitato nel suo ultimo film: ” Dracula 3D”  consegna il premio al regista ed il pubblico lo applaude con grande enfasi; tanto che il regista si avvicina fino al bordo del palco verso il pubblico sorridendo innalzando il premio e un’ovazione lo travolge.
Sale poi sul palco anche Claudio Simonetti che abbraccia calorosamente Dario Argento ed è un vero trionfo con l’attrice Marta Gastini, insieme salutano il pubblico di Fiesole, per poi abbandonare il palco, per lasciare spazio alla proiezione del   ” Capolavoro “:   Profondo rosso in versione restaurata, che chiude una importantissima serata in onore del grande cinema e della musica di spessore.

SAM ROCKER PAOLI ( Emanuele Paoli )

Terra di Goblin, ringrazia il nostro inviato e fotoreporter  Emanuele Paoli per la  recensione e la concessione delle foto

Foto di : Sam Rocker Paoli ( Emanuele Paoli )

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