Terra di Goblin, è lieta di presentarvi la nostra inviata speciale Stefania Fabbrizi, che ha seguito e recensito per noi il concerto dei Claudio simonetti’s Goblin a Roma - Orion Club 6/03/2015, durante il tour del 40° anniversario di Profondo Rosso.
Ancora una volta All ‘Orion per Claudio Simonetti’s Goblin composta da Claudio Simonetti alle tastiere, Federico Amorosi al basso, Bruno Previtali alla chitarra e Titta Tani alla batteria. Assisto a quello che per me rimane sempre un evento, un qualcosa di eccezionale: la sonorizzazione live del Film culto di Dario Argento, Profondo Rosso.
La scorsa estate avevo già avuto modo di assistere a tale evento, nel corso di Eutropia, a Roma, con un’inaspettata sorpresa proprio pochi minuti prima del film…Dario Argento in persona che fa capolino da dietro lo schermo sul quale verrà proiettato il film, che saluta il pubblico spendendo parole di elogio per questa splendida iniziativa.
Il Maestro, Claudio Simonetti, visibilmente emozionato, abbraccia il regista ricordando commosso la scomparsa (pochi giorni prima) del grande Giorgio Gaslini che compose assieme ai Goblin, parte della colonna sonora di Profondo Rosso. Serata memorabile.
Venerdì sera all’Orion ennesima performance di alto livello. Sonorizzazione impeccabile, sempre attenti, coinvolti e precisi. Il film non ha bisogno di presentazioni, affascinante, sospeso, grottesco nel suo macabro e la musica è fondamentale parte integrante.
Geniale, incalzante ti prende per mano e ti conduce nella scena stessa. Le dita del maestro Simonetti accarezzano le tastiere con consumata perfezione e nei momenti intensi del film, sembrano invece impugnare una mannaia che si scaglia sui tasti facendone uscire fuori un suono duro, ma pulito ed incalzante…
Le picconate al muro, nella scena clou della villa, sembra le stiano dando insieme David Hemmings e Titta Tani con la sua batteria,
attori in contemporanea, quasi non distingui i ruoli. La chitarra di Bruno Previtali sempre precisa,il basso coinvolgente di Federico Amorosi, insomma si assiste ad un ‘amalgama di interpreti, fuori e dentro lo schermo, ognuno con la sua parte, scritta, suonata ed interpretata.
Quattro musicisti fondamentali l’uno per l’altro e di eccezionale bravura.
Al termine del film i Claudio Simonetti’s Goblin, ci deliziano con un breve, ma intenso live in cui suonano alcuni brani: Suspiria, Phenomena, Demon, Zombi e Tenebre, brani culto di altrettanti films.
Simonetti intona l’intro-nenia di Suspiria e sempre lui con il vocoder ci accompagna con “Paura, paura” in Tenebre.
Persone semplici, pure, disponibili per foto, autografi, chiacchiere, confronti. Un piacere immenso averli rincontrati.
E così sarà anche la prossima volta…come sempre.
Stefania Fabbrizi