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Roberto Attanasio 1981 / 2012

Roberto Attanasio, vive a Torino e segue i Goblin da moltissimo tempo, ha iniziato  a collezionare dischi, cd e memorabilia  fin da ragazzo , grazie alla sua passione raggiunge traguardi importanti, fino ad essere proclamato dagli stessi Goblin, uno dei maggiori collezionisti al Mondo !

A differenza degli altri collezionisti, Roberto ama condividere la sua collezione con altri fan o semplici appassionati, le sue innumerevoli esposizioni al pubblico, danno la possibilità di vedere e toccare con mano alcuni oggetti rari, negli anni ha potuto confrontarsi con altri collezionisti di tutto il Mondo, dichiarando di non essere il solo al Mondo, alcuni di loro hanno più rarità rispetto a Roberto, che non è per niente geloso del materiale altrui, anzi è felice che ci siano altri collezionisti appassionati .

Roberto Attanasio

Tutto ebbe inizio nel 1981 avevo solo 10 anni quando ho ascoltato per la prima volta i Goblin, seguendo in tv il film ” Profondo rosso “, l’amore eterno  per questa band è nata dopo aver ascoltato Roller, album uscito nel 1976, e grazie a mio  fratello Massimo che  ebbe la brillante idea di regalarmi il primo vinile una ristampa di  ” Profondo rosso ” aprendomi una porta verso il collezionismo.

Da quel preciso istante ho cominciato a setacciare ogni negozio di dischi della mia città, basandomi sulle poche informazioni che sapevo, se non quelle sulle colonne sonore, in quel periodo i Goblin si erano già sciolti e non era semplice trovare articoli su riviste musicali o quotidiani, molti dischi li ho trovati per caso, andando alla cieca, scoprendo titoli di Lp che nemmeno conoscevo.

Quei pochi soldi che ricevevo dai nonni o gli zii, li spendevo comprandovi le musicassette, ascoltavo la loro musica ininterrottamente con il mio walk-man, fino a quando mio fratello non mi ha permesso di usare lo stereo e sopratutto il giradischi.

Roberto Attanasio

Nella mia continua ricerca  ho scoperto che i Goblin avevano inciso anche soundtracks di film polizieschi, d’amore e anche fantasy, ma la vera anima di questa band era la musica rock progressiva. 

Verso la fine degli anni 80, sono riuscito a trovare tutte le stampe in vinile originali in 33  e 45 giri, prima che il vecchio vinile facesse spazio al compact disc.

Un giorno entrai nel negozio di dischi sotto casa e portai via una decina di vinili, mentre nel 1989 precisamente nel mese di Marzo pochi giorni aver compiuto 18 anni , trovai in uno dei miei fedeli negozi di Torino la mia prima copia di Roller, in stampa Giapponese, una rarità incredibile .

Il destino volle che quel disco lo comprai con gli ultimi soldi regalati da mia nonna che decise di andarsene il 9 Marzo giorno del mio 18° compleanno, il disco lo trovai nello scaffale numero 9 , era il 3° disco in ordine cronologico e lo pagai 71 mila lire.

Quando sono uscito dal negozio fiero di avere in mano il mio sacro graal, pensai ai numeri 9/3/1971 , la mia data di nascita, ebbi i brividi sul corpo perchè pensai che quel disco me lo fece trovare mia nonna, in realtà io ero già uscito dal negozio anzitempo ma qualcosa mi fermò davanti alla porta e mi disse di ritornare indietro e di riguardare attentamente quegli scaffali.. 

Il fascino del vinile non verrà mai sostituito nel  mio cuore, nonostante l’acquisto del mio  primo cd dei Goblin, una compilation pubblicata nel 1987, pur non avendo ancora il lettore e dovendo aspettare circa sei mesi per poterlo ascoltare, ma quello che mi incuriosiva erano un paio di tracce inedite inserite nel cd.

Poco tempo dopo nel 1993 durante un viaggio a Parigi, scopro l’esistenza di stampe in compact disc giapponesi, e successivamente con l’avvento del web, trovo stampe di tutto il Mondo, cominciando seriamente a collezionare ogni cosa…

La collezione oggi supera i 2.000 pezzi tra Lp, Cd, Musicassette e 45 giri, la mia  passione non si è limitata soltanto al supporto musicale ma anche a quello dedicato alla memorabilia :  riviste musicali, poster, adesivi , fotografie, pins, cartoline, oggetti appartenenti ai musicisti stessi come : plettri, bacchette della batteria ed un ampia sezione di video amatoriali e ufficiali.

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Ho conosciuto ed ho contatti stretti con  ogni membro della band, che con il tempo ho potuto incontrare, il primo fù Agostino Marangolo il 6 Giugno 1996, durante un seminario di batteria a Torino, un incontro velocissimo durato lo spazio di una foto ed un autografo, successivamente gli incontri con Marangolo, si sono fatti più frequenti grazie ai molti concerti a cui sono stato presente, coltivando un amicizia che dura ormai da anni ed ad ogni incontro, non si parla altro che di musica e della carriera discografica di questo grandioso batterista, ha un carattere molto diverso rispetto al resto della band, a volte lunatico, ma sempre dolce e disponibile, ma quando si parla di vera musica  è un fiume in piena, andrebbe avanti per ore !

 

Roberto Attanasio

il primo storico incontro con Claudio Simonetti,  fù in un locale caratteristico di Torino ” Il Transilvania ”  il 21 Marzo  2001, dove mi presentai dinnanzi a lui  con due borse piene di dischi fù sorpreso, per la incredibile collezione. Con Claudio Simonetti,  ho stretto un rapporto molto solido, nel quale si è trasformato in una vera e propria amicizia, con scambi continui di informazione, tant’è che quando vuole avere informazioni a riguardo di nuove ristampe o edizioni limitate trova in me  un punto di riferimento a livello discografico.

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Uno dei momenti più belli vissuti  è sicuramente il primo concerto dei Goblin a Parigi il 29 Maggio 2009 , dove per la prima volta ho potuto incontrare Fabio Pignatelli, Massimo Morante e Maurizio Guarini. Una giornata incredibile ed indimenticabile passata insieme alla band prima e dopo il concerto, in quella stessa occasione ho potuto conoscere  Aidan Zammit  e riabbracciare Agostino Marangolo .

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 A fine concerto i Goblin mi hanno riempito di regali e memorabilia per la mia collezione come plettri, bacchette e realizzare il mio sogno quello di farmi autografare da tutta la band il mio disco preferito ” Roller ” .

Roberto Attanasio

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  Roberto AttanasioRoberto Attanasio

 

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Con Fabio Pignatelli, il primo incontro in quel camerino di Parigi fù pazzesco, quando il bassista prese il suo basso e senza attaccare il jack con il solo vibrare delle corde suonò Roller…. Gli incontri sono stati più frequenti in questi ultimi anni, la serenità del bassista sempre molto disponibile e pacato, mi ha regalato  momenti di immensa gioia, discutere  con lui di musica è un vero spasso, poter parlare in tutta libertà seduti in un tavolino davanti ad  un buon caffè è stato uno dei momenti gioiosi della mia vita, è lui il vero sound of Goblin.

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Massimo Morante, è un vero e proprio personaggio sia sul palco che fuori, con Massimo i rapporti sono molto più giocosi ed esaltanti, a volte si discute molto, ma sempre nei limiti,  reputo Massimo  l’anima rock della band, dove l’energia è sprigionata dalla sua chitarra oltre al suo essere molto esuberante. La sua risata è contagiosa, parlare con lui è piacevole ed è di ottima compagnia, un rapporto di stima e rispetto, con il tempo gli ho dato anche un soprannome ” Corsaro ” , in riferimento ad un suo brano solista degli anni ’80.

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Con Maurizio Guarini, è scattata una simpatia e rispetto reciproco, il tastierista è di poche parole, ma basta poco per accendere la sua passione musicale che come la mia è quella del prog anni ’70 , con lui molti contatti tramite mail, i nostri incontri purtroppo sono stati molto rari, ma nonostante questo molto belli e accoglienti, a livello caratteriale  e personale è quello che conosco meno del gruppo,  è una persona molto riservata ma molto gentile e disponibile, sopratutto abbiamo stretti contati per il merchandise del gruppo.

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Nel corso degli i Goblin hanno avuto parecchi cambi di nome, formazioni, ma nonostante questo ho sempre mantenuto la stessa passione per tutti , non ho mai fatto distinzione tra una band e l’altra, anche se preferisco il vecchio sound anni ’70 piuttosto che quello metal-prog, il mio sogno sarebbe di poter vedere i Goblin uniti almeno una volta nella formazione originale,  più passa il tempo e più sarà difficile che questo progetto si realizzi, ho sperato nel 2000 durante la lavorazione della colonna sonora di ” Non Ho Sonno ” , ma purtroppo anche in quel caso, non è finita bene.

Prima con i Daemonia ed oggi con i Claudio Simonetti’s Goblin, ho avuto la possibilità di potermi incontrare e confrontare con altri membri dei Goblin, loro sono giovani ed il linguaggio e l’approccio è stato molto diverso.

Bruno Previtali è lo spirito libero dei Claudio Simonetti’s Goblin, una persona dolce che ha sempre voglia di dialogare con i fan, spesse volte durante il soundcheck, ci mettiamo a ridere e scherzare, ma quando si parla di musica ecco il Bruno serio e preparato, che ti racconta ogni singola nota che suona, è un enorme piacere stare con lui è il più giocherellone del gruppo e di ottima compagnia e poi ha rispetto di tutto quello che fai, ha sempre la battuta pronta e sopratutto vuole sempre sapere cosa ne pensi, senza timore , senza paura puoi esprimere i tuoi giudizi positivi e negativi che siano, lui capisce sempre al volo .

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Titta Tani, invece è molto più serio e tenebroso, ammetto che ogni volta che lo incontro mi mette un pò di timore, anche se  in questi ultimi anni conoscendolo di più ho potuto capire il suo carattere, non riesci mai a capire quando parla sul serio o scherza, cerco sempre di andare in punta di piedi, ma alla fine poi è un simpaticone anche lui, anche se non me le manda dire, ogni tanto mi mena ( scherzosamente ), è una persona diretta, non fà tanti giri di parole, mi trovo molto bene anche con lui e con il passare degli anni mi dimostra il suo affetto .

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Con Federico Amorosi, il nostro rapporto purtroppo è stato breve, musicista serio e molto più riservato rispetto agli altri , anche con lui ho potuto soffermarmi  a parlare parecchie volte, un musicista davvero straordinario l’ho paragonato più volte a Fabio Pignatelli per il suo modo di suonare il basso. 

Roberto Attanasio

 

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Senza dimenticare altri due membri che hanno fatto parte di questa band come Silvio Assaiante e Silvia Specchio, persone dolci, con cui ho avuto modo i interagire poco se nion in qualche concerto ma molto serie e simpatiche, con un adrenalina pazzesca sul palcoscenico.

Roberto Attanasio

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Il mio primo concerto è stato nel 2003 con i Daemonia a Torino, cominciando a seguire la band anche in giro per L’italia, a Genova in una splendida serata del 2006, alla fine del concerto vengo chiamato da Claudio Simonetti che mi  propone di collaborare con una giornalista Italo-francese Gabrielle Lucantonio, che stava scrivendo una sua biografia e l ‘autrice stava cercando un esperto sulla discografia dei Goblin & Simonetti, per un capitolo del suo libro, e Claudio fece il mio , è stata una delle tante soddisfazioni personali, pochi giorni dopo incontrai Gabrielle Lucantonio a Torino in un freddissimo Ottobre, e le consegnai  la discografia completa da pubblicare. Il libro initilotato ” Profondo Rock ” , venne pubblicato dalla Coniglio Editore l’anno successivo nel 2007.

Purtroppo Gabrielle ci ha lasciati  nel 2013, lasciando un un vuoto incolmabile, con lei avevo stretto un bellissimo rapporto di amicizia e passione musicale e cinematografica, fù lei a farmi aumentare la collezione sulla memorabilia dei Goblin grazie a documenti, interviste e foto inedite,  tanti consigli su come scrivere una recensione  o un articolo spingendomi fortemente ad aprire un blog dedicato ai Goblin…

Roberto Attanasio

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A differenza degli altri collezionisti ” Goblin ” di tutto il Mondo, amo  condividere la mia passione e collezione con altre persone o fan, e il 26 Giugno 2008,  durante un concerto dei Daemonia a Rivalta Torinese, trovo un bellissimo spazio per poter esporre per la prima volta in assoluto la mia collezione di dischi e cd.

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Claudio Simonetti ed il resto della band rimangono esterefatti da tanto materiale e in quella occasione Claudio Simonetti in persona mi  proclama ,  maggior collezionista al Mondo dei dischi dei Goblin, e per la prima volta m dedica ” Roller ” il mio brano preferito.

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Cominciano una serie di esposizioni sopratutto nel capoluogo piemontese, fino a quando nel 2009,  la Btf/Ams , casa discografica milanese, mi  invita a collaborare per una serie di ristampe in vinile dei Goblin, allegando dei poster dedicati alla discografia, a secondo della colonna sonora : Profondo rosso, Zombi, Tenebre, Non ho sonno, dettagliando con foto e note discografiche ogni album uscito nel Mondo.

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Effettuo anche le prime interviste esclusive negli studi radiofonici di  Radio Flash Torino, nel programma ” Il Bidone ” per poi esporre tutto il materiale dedicato a Profondo rosso il 17 Settembre 2009 al  ” Fluido ” , locale di tendenza.

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Il 28 Novembre 2009  vi è un incontro speciale  con Pina Magri, voce soprano del brano Phenomena, persona seria e dolcissima, con cui ha trascorso molte ore a parlare di musica .

Roberto Attanasio

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 Nel 2010 partecipo  alla X Edizione del To Horror Film Fest  e al primo Zombi Walk Torino  allestendo un piccolo stand con materiale discografico dedicato alle colonne sonore eseguite dai Goblin & Simonetti.

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Il 2011 sarà un anno magico per me, la Btf mi invita  al concerto dei New Goblin a Milano ed il giorno dopo  a Mezzago ( Mi ) , per la rassegna “Aperitivo Rosso Profondo“ con una sua esposizione di materiale discografico in presenza di Claudio Simonetti e Massimo Morante.

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E’ un week-end indimenticabile, dove oltre ad assistere al soundcheck, al concerto, il pass-partout donato dall’organizzazione mi  permette di entrare nel backstage per poter trascorrere un intera giornata con la band  e soggiornare addirittura nel loro stesso albergo, dove ha potuto incontrare per la prima volta anche Luciano Regoli, membro degli Ex Il Ritratto di Dorian Gray , band formata con Claudio Simonetti nel lontano 1972.

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Il giorno dopo durante l’esposizione ho fatto il mio primo  intervento davanti ad un pubblico, dove brevemente ho raccontato  come nata la mia passione, che da li a poco diventerà un documentario dal titolo ” Anima Goblin ” pubblicato dalla Bd Produzioni.

 

Il 22 Aprile del 2011 con alcuni amici gobliniani organizzo una trasferta a Roma per seguire i Goblin Rebirth in concerto, una nuova formazione Goblin nata soltanto un anno prima capitanata da Agostino Marangolo e Fabio Pignatelli che hanno chiamato ottimi musicisti del calibro di Giacomo Anselmi, Danilo Cherni ed Aidan Zammit, uno dei concerti più belli che abbia mai  visto, grazie alle sonorità tipiche dei Goblin e con una scaletta splendida dove per la prima volta sono state eseguite dal vivo brani come Buio Omega, Connexion, La Chiesa fino alla struggente Le Cascate di Viridiana, un concerto fantastico che è rimasto nel  mio cuore.

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Il 29 Aprile 2011 sono stato ospite alla 1° Edizione del Kardiopalmo Film Festival di Torino,  intervenendo sul palco e presentando al pubblico torinese una nuova esposizione del mio materiale discografico e per la prima volta è stato presentato il trailer del documentario Anima Goblin .

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Il 23 Giugno 2011, è una giornata speciale per me, per la prima volta riesco ad entrare sul set di un film di Dario Argento a Ricetto di Candelo ( Bi ), durante le riprese del suo film Dracula 3D, invitato da Claudio Simonetti che era presente sul set. Dario Argento lo avevo già incontrato nel 1996, ma è stato bello vedere i preparativi di una scena del film, in questa occasione ho potuto anche conoscere il direttore della fotografia di Suspiria e di tanti altri film di Argento Luciano Tovoli .

Il 27 Agosto 2011, ultimo giorno di vacanza, da Paestum ( Sa ) parto di mattina presto verso Nettuno cittadina del litorale laziale per godermi una giornata intera al Italian Horror Film Fest, dove assisto al primo dei due concerti dei New Goblin della settimana, potendo stringere la mano ai miei miti registi horror come Ruggero Deodato, Lamberto Bava, visitando anche la straordinaria mostra degli effetti speciali di Sergio Stivaletti . Il concerto dei New  Goblin è iniziato a mezzanotte ed è finito alle 2 del mattino.

Roberto Attanasio

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Ed è stata anche un occasione importante nel poter conoscere un’altra anima Goblin, Cinzia Cavalieri autrice dei testi dell’album Volo del 1982, oggi moglie di Maurizio Guarini, persona disponibile e dolce che mi ha fatto rivivere quell’album passo dopo passo raccontandomi un sacco di episodi inediti di quel periodo .

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A Veruno ( No )  tutti gli anni viene organizzato un festival prog  con ingresso gratuito della durata di tre giorni nella piazzetta principale del paese, dove si alternano molti gruppi rock progressivi nazionali ed internazionali, il 2 Settembre 2011, sul palco del prog fest salgono i New Goblin, e l’associazione mi ha permesso di poter allestire una mia esposizione all’esterno del tendone con un tavolo di circa quattro metri, potendo esporre quasi tutto il mio materiale discografico in presenza  della band stessa che ancora una volta si è complimentata con me per la passione e collezione.

Roberto Attanasio

Uno dei momenti più commoventi  è sicuramente stato  il concerto di Roma del 22 Ottobre 2011, un viaggio lungo in auto di 1340 km in un giorno, per assistere al ProgExhibition kermesse di musica prog che ha visto salire sul palco del Tenda Strisce molti gruppi rock progressivi italiani tra cui i New Goblin che come special guest avevano Steve Hackett storico chitarrista dei Genesis, il  mio secondo amore musicale.

Un esperienza unica ed irripetibile dove ha potuto conoscere altri mostri sacri del prog , come Mel Collins, Gianni Leone, Franz di Cioccio, uno show straordinario dove ha vissuto dieci minuti di pura emozione, quando Steve Hackett ha raggiunto in New Goblin sul palco per il finale di Profondo rosso e successivamente per unirsi al gruppo e suonare Watcher Of The Skies, estratto dall’album Foxtrot dei Genesis.

Nel 2012, collaboro con alcuni siti web di musica e cinema : Mondospettacolo, Splattercontainer e Davinotti, dove scrivo  articoli dedicati alla  discografia dei Goblin e successivamente una mia intervista viene pubblicata su una rivista musicale on-line  Mat2020, con la quale successivamente pubblicherò delle recensioni di concerti dei Goblin.

 

 

 

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