Psyche è il primo album di inediti dei Phenomena, riconosciuti dagli stessi Goblin come Tribute Band Ufficiale e dopo aver celebrato i 10 anni di attività nel 2018, decidono di intraprendere una svolta decisiva, incoraggiati anche dal maestro Claudio Simonetti: comporre pezzi inediti, pur continuando, in parallelo, le due attività.
L’idea iniziale era quella di registrare un singolo brano per poi pubblicarlo ma, durante le prime session in studio nel 2019, vengono fuori ulteriori idee che portano alla realizzazione di un album vero e proprio.
In questo periodo Antonio Addamiano (bassista) decide di lasciare la band e viene contattato, per subentrare al suo posto, Claudio Signorile, musicista professionista da sempre fan dei Goblin. L’album di debutto, dal nome “Psyche”, viene completato ad inizio 2020.
Disorder Supremacy / Cotard Delusion / Euthanasia / Katharsis ( feat. Claudio Simonetti ) / Memento /Annihilation / Aquaman ( Goblin cover )
Il singolo estratto da questo primo album, pubblicato ufficialmente il 16 aprile 2020 con un videoclip, si chiama “Katharsis ” e contiene il featuring con Claudio Simonetti.
La line-up ufficiale è la seguente: Filippo Loria (Batteria), Claudio Signorile (Basso), Domenico Bello (Tastiere), Mario Barberio (Chitarre), Carmen Lopez (Voce Soprano), Silvia Lucarelli (Ballerina).
I Phenomena hanno a disposizione anche un canale Youtube per poter vedere tutti i loro video ( Link )
Una pagina Facebook ( Link ) & Instagram ( Link ) Ufficiale
In attesa della pubblicazione ufficiale dell’intero album, Terra di Goblin ha contattato la band per un in intervista esclusiva per farsi raccontare come è nato Psyche .
TDG: Com’è nata l’idea del vostro primo album di inediti Psyche?
PHN : La risposta può sembrare banale ma c’è stata innanzitutto la voglia di far emergere il musicista e l’artista che è in noi, pur non tralasciando la veste da Tribute Band Ufficiale in cui siamo “solo” degli esecutori (e fieri di esserlo). Dopo aver raggiunto un nuovo equilibrio sonoro legato alla line-up attuale, il bisogno di creare qualcosa che potesse racchiudere tutte le influenze artistico-musicali caratterizzanti la storia di questa tribute band e dei suoi singoli protagonisti, mescolandone trascorsi musicali e ispirazioni eterogenee, ha spinto il gruppo a muoversi sul binario della creazione. Il risultato? Un viaggio nella psiche distorta e profonda, sondando gli abissi dell’inconscio, per riscrivere in chiave contemporanea una psichedelia di pink-floydiana memoria. Le tematiche sono sempre di matrice horror (come appunto il tributo ai Goblin e Claudio Simonetti), ma abbiamo virato verso concetti più filosofici ed introspettivi. Il nome “Psyche” punta l’attenzione sugli angoli più oscuri e nascosti della mente umana, e questo fa in modo che ogni ascoltatore interpreti sulla base del proprio vissuto e dei propri preconcetti. I Goblin e Claudio Simonetti sono stati la prima ispirazione, ma abbiamo fatto in modo di non diventare dei cloni di un qualcosa che già esiste.
TDG : Chi ha disegnato o curato la copertina del disco?
PHN : La copertina di “Psyche” è stata ideata e disegnata da Alberto Colapinto, un nostro caro amico il cui talento ci ha sorpresi tantissimo. Sapevamo benissimo che il suo stile si sarebbe adattato perfettamente alle tematiche ed alle atmosfere dell’album… e così è stato infatti: quando abbiamo visto il risultato finale siamo rimasti positivamente inquietati! Ha ritoccato anche il nostro logo, per poterlo adattare all’attività inedita.
TDG : Chi ha realizzato i brani?
PHN : Le idee di partenza sono state scritte da Domenico Bello (il tastierista), ma ognuno poi ha provveduto a scolpire e completare quello che è diventato il nostro sound. Discorso a parte va fatto invece per Aquaman, la cover dei Goblin che abbiamo voluto inserire nella tracklist. Nel registrarla ed eseguirla abbiamo cercato di essere maniacalmente fedeli all’originale.
Inoltre “Katharsis”, singolo che abbiamo rilasciato il 16 aprile 2020, contiene il featuring del M° Claudio Simonetti in persona.
TDG : Che tipo di strumentazione avete usato?
PHN : Le registrazioni, così come il mixaggio ed il mastering, sono stati effettuati presso lo SlashDog Studio di Massimiliano Barracane, un altro nostro caro amico e professionista del settore. Dobbiamo soprattutto a lui la riuscita e la qualità del sound, di cui siamo rimasti letteralmente sbalorditi. Nel suo studio, ha utilizzato una tecnica ibrida, cioè fondere la tecnologia dei plug-in virtuali con l’uso di macchine hardware al fine di ottenere un suono scavato e profondo. Ogni singola traccia è stata trattata con un processo di re-amp su apparecchiatura analogica. Sono stati utilizzati diversi microfoni a seconda dello strumento: Neumann, Shure, microfoni a condensatore, microfoni dimamici e persino a nastro. Le tracce sono state registrate, editate, mixate e masterizzate con Pro Tools.
Domenico Bello (tastierista): la prima cosa che ho fatto è stata quella di creare una pre-produzione quanto più precisa e completa possibile e, successivamente, registrato le mie tracce. Ho svolto il lavoro da casa, nella mia postazione, prevalentemente con una Korg Triton Extreme che possiede una pasta sonora potente e tagliente, soprattutto per quanto riguarda i synth. Per i suoni acustici (pianoforti ed orchestra) mi sono state utili le librerie virtuali VSTi di Massimiliano, che ho suonato con la Roland FA08 per via dell’ottima pesatura dei tasti, collegandola come master keyboard. Gli arpeggiatori invece li ho registrati con una Novation Mininova. Il tutto riversato su un sistema Mac con Logic Pro X utilizzando una scheda audio esterna Focusrite Scarlett 6i6, i cui output sono collegati ad una coppia di Yamaha HS7. Successivamente ho consegnato le mie tracce in studio.
Mario Barberio (chitarrista): ho registrato tutto in studio. Le parti di chitarra elettrica con una Ibanez Guitar collegata a testata ENGL valvolare e cassa ENGL, utilizzando anche una Digitech Effect, mentre le parti di chitarra acustica con una Washburn Guitar;
Filippo Loria (batterista): utilizzo una batteria Pearl modello Reference (la stessa batteria utilizzata da Agostino Marangolo per le registrazioni dei Goblin), con tom da 8, 10, 12 e 14 pollici. I piatti sono tutti Zildjian. A differenza dei nostri brani, per registrare Aquaman, i microfoni sono stati posizionati con la stessa tecnica che si usava negli anni ’70, con lo scopo di ricreare quel particolare suono.
Claudio Signorile (bassista): Ho registrato tutte le tracce di basso nel mio studio personale, assemblato nel corso degli anni con lo scopo di registrare i miei lavori con il massimo della qualità timbrica possibile. Infatti il mio studio è ottimizzato solo per la registrazione del Basso. Non mi occupo di altri strumenti. Utilizzo Una D.I Avalon U5 (standard per bassisti) ed una scheda audio / convertitore A/D Apogee. I miei cavi sono tutti realizzati da un artigiano di Roma. Effettuo gli ascolti con una cuffia AKG 240 e una coppia di Yamaha HS50. Per registrare l’ album ho utilizzato in basso Alusonic Custom con corde in Nickel. Si tratta di uno strumento prodotto in Italia con una timbrica particolare per via del suo Top, realizzato in alluminio. Come effettistica ho utilizzato un Harmonizer Eventide nella sezione centrale del brano “Euthanasia” ed un Phaser su “Aquaman”, cover dei Goblin.
Carmen Lopez ( voce soprano ): per la mia voce è stato utilizzato un microfono a condensatore. Avendo registrato in una stanza insonorizzata (anzichè in una Hall reale), Massimiliano ha ricreato e ricostruito, in maniera virtuale, delle camere risonanti per dare profondità alla voce. L’effetto finale che abbiamo voluto ed ottenuto è la percezione di una voce chiara e definita ma soprattutto onirica, una sorta di “richiamo dell’inconscio”… in linea con le tematiche dell’album. La linea del canto, infatti, è molto morbida e sinuosa, come le vie della mente, suggerendo una guida vocale in un percorso contorto di sonorità che tendono a rassicurare l’ascoltatore, conducendolo per mano o “per voce” in questo viaggio ai confini dello smarrimento e dell’abisso.
TDG : Quale è stata la cronologia dei brani durante la registrazione?
PHN : Non c’è stato un ordine preciso di registrazione. Ognuno di noi ha scelto autonomamente in che ordine registrare. Abbiamo registrato i vari strumenti i momenti diversi a seconda anche dei nostri impegni personali. Siamo partiti dalle tracce di tastiere e batteria, successivamente il basso, le chitarre e la voce.
TDG : Avete tralasciato dei brani durante la registrazione e non inserite in questo album?
PHN : No, abbiamo incluso tutto ciò che è stato composto e scritto durante le sessioni in studio, senza lasciare fuori nulla.
TDG : In che formato uscirà l’album? (Cd, Lp, 45 giri)
PHN : Sicuramente, parlando di supporto fisico, sceglieremo il formato CD perchè è ancora molto diffuso. Ma puntiamo anche alla diffusione online su varie piattaforme streaming e alla vendita su stores digitali, in modo da raggiungere anche coloro che sono abituati ad ascoltare musica da dispositivi mobili.
TDG : Farete un concerto promozionale?
PHN : L’intenzione c’è, ma purtroppo ad oggi le attività live sono bloccate a causa dell’emergenza COVID-19, per cui ci toccherà aspettare che le restrizioni diventino meno severe pur garantendo la sicurezza durante i concerti. Ci piacerebbe presentare l’album in un teatro o comunque in una location adeguata, che ci permetta di creare l’atmosfera ed il contesto giusti. Stavamo per mobilitarci in questo senso, ma non abbiamo fatto in tempo perchè sono piombate le restrizioni che hanno sospeso, giustamente, tutti i tipo di spettacolo e attività artistiche. Si spera che la ripresa avvenga quanto prima.
TDG: Ballerina e Scenografie nei vostri show Live ?
Silvia Lucarelli ( ballerina ) : I brani nei quali ballo variano a secondo degli spettacoli , mentre quelli ” fissi “, sono Opera, Suspiria, Endless Love, le coreografie, cosi come le scene su Profondo rosso, Halloween ed il Cartaio, si ispirano alla trama del film come punto di riferimento.
L’intento è quello di catturare ulteriori emozioni allo spettatore, usando anche la teatralità, con movimenti, oggetti e costumi, non solo attraverso la musica suonata in modo sublime dalla band .
TDG : Come avete conosciuto i Goblin? (risposte singole)
Filippo Loria (batterista): Sono venuto alla conoscenza dei Goblin sin dalla tenera età: sia grazie ad una cassetta di Profondo Rosso, regalatami da mio padre sia al fatto di aver visto quel film all’età di 5 anni. Col tempo ho conosciuto personalmente tutti i vari membri dei Goblin (Claudio Simonetti, Massimo Morante, Agostino Marangolo, Fabio Pignatelli, Maurizio Guarini), parte dei New Goblin e tutti i membri dei Claudio Simonetti’s Goblin.
Mario Barberio (chitarrista): Conoscevo alcuni brani dei Goblin, le colonne sonore più famose dei film di Dario Argento come Profondo Rosso, Suspiria, Non ho sonno, Phenomena, Opera ecc ecc… film di culto anni 70/80/90 che hanno comunque segnato la mia adolescenza. Suonando con i Phenomena mi sono avvicinato ancor di più ai Goblin, Claudio Simonetti’s Goblin e ai Daemonia. Nel 2019 ho conosciuto personalmente Claudio Simonetti, per me un grande onore.
Claudio Signorile (bassista): Sono un grandissimo appassionato di film Horror sin da bambino. Ho visto Suspiria a 7 anni credo, contro il volere dei miei genitori. Infatti guardavo i miei film preferiti di nascosto ! Dunque posso dire di aver conosciuto i Goblin molto presto. Naturalmente nel corso degli anni ho poi esteso la mia conoscenza del loro repertorio alla loro produzione non necessariamente relativa alle colonne sonore, anche se queste rappresentano il mio primo amore nei loro confronti, senza dubbio.
Domenico Bello (tastierista): Ero un ragazzino e mio padre portò a casa un live dei Genesis, “Seconds Out” (per me uno dei live migliori della storia, insieme a “PULSE” dei Pink Floyd e “Made in Japan” dei Deep Purple). Inizialmente mi sembravano “strani”, ma pian piano mi entrarono nel cervello a tal punto che cominciai ad appassionarmi al cosiddetto “prog anni 70”, documentandomi pure su altre band arrivando anche ai Goblin, etichettati come una delle eccellenze italiane nel mondo. Fui molto sorpreso per il sound cupo e misterioso che non aveva eguali. Mi appassionai anche, di conseguenza, ai film di Dario Argento e successivamente al cinema horror in generale. Posso quindi affermare che i miei tastieristi di riferimento in assoluto sono in egual modo: Tony Banks dei Genesis, Jon Lord dei Deep Purple, Claudio Simonetti dei Goblin e Vangelis. Sono loro che, per me, hanno rivoluzionato il concetto di “tastierista” portandolo a livelli di grandezza straordinari. Sono stato molto contento di aver conosciuto personalmente Claudio Simonetti a Torino nel 2014, subito dopo un suo show, in quella occasione conobbi anche Roberto Attanasio , (partendo da Bari mi feci 13 ore di pullman all’andata più altre 13 al ritorno), quindi lascio immaginare quanto io mi senta onorato che lui abbia partecipato ad uno dei nostri brani. Ho avuto modo anche di conoscere la sua band, i Claudio Simonetti’s Goblin (compresi Federico Amorosi e Titta Tani che però non suonano più con loro) e Agostino Marangolo, durante una sua clinic qui in provincia di Bari.
Carmen Lopez (voce soprano): nel 2011-12, quando ho iniziato questo percorso con i Phenomena, non conoscevo ancora le straordinarie musiche dei Goblin, se non per la celebre colonna sonora del film “Profondo Rosso”, realizzato dalla mente brillante e geniale di Dario Argento. Da studentessa di canto lirico, ricordo che quando Filippo mi propose di diventare la vocalist dei Phenomena, non avevo ancora sondato a pieno le potenzialità di una progetto del genere, pur intravedendone la grandezza e l’originalità. Infatti, applicare l’impostazione lirica al progressive rock, da appassionata di entrambe le realtà, mi pareva una straordinaria conciliazione artistica e un modo di sperimentare le ancora non del tutto sondate virtù vocali da me possedute. E che scoperte! Una crescita vocale continua, rendendo il mio strumento sempre più duttile.
Silvia Lucarelli ( ballerina ) : Ho conosciuto i Goblin grazie a mio fratello, é stato lui che molti anni fa mi fece ascoltare la loro musica. Tempo dopo sono entrata a far parte dei Phenomena in cui ho avuto la possibilità di ricreare le atmosfere di quei brani tramite l’arte della danza, avvalendomi anche di costumi ed oggetti di scena. Nel 2015 ho finalmente potuto conoscere Claudio Simonetti di persona, era Special Guest di un nostro concerto a Bari
La passione che unisce Claudio Loreto e Filippo Loria, per la musica dei Goblin e Claudio Simonetti , sfocia nel progetto PHENOMENA, con l’intento di eseguire fedelmente quel sound, del gruppo prog italiano, conosciuto in tutto il Mondo per aver composto le colonne sonore dei film di Dario Argento.
Nascono nel Marzo del 2008 a Bari, come tribute band dei Goblin e Claudio Simonetti , la prima formazione è composta da : Filippo Loria ( Batteria ), Claudio Loreto ( Tastiere ), Antonio Mele ( Chitarra ) , Leonardo Aulenta ( Basso ), Giovanni Todisco ( Percussioni ), Claudia Papa ( Voce ) .
Incidono il loro primo demo dal titolo Phenomena Goblin Tribute che contiene i seguenti brani : Phenomena, Profondo rosso, Roller, Tenebre e Opera.
Dopo diverse esperienze Live in vari locali della regione, ottenendo un discreto successo di pubblico, decidono non solo di proporre il classico tributo musicale, ma anche un immagine teatrale ai brani, creando un interessante connubio tra musica e danza e nella line-up della band subentrano due ballerine : Magda Marrone e Silvia Lucarelli che danno quel senso di teatralità ai brani .
Si esibiscono nei loro primi concerti nel 2008 in due locali di Bari , Il 6 Novembre 2009 , al Target Club di Bari i Phenomena aprono il concerto dei Daemonia .
Con il tempo la band subisce molte variazioni: Carmen Lopez ( Voce ) , Marco Tramacere ( Chitarre ) , Manrico De Iacovo ( Basso ) , Filippo Loria ( Batteria )
Il 18 Dicembre 2010 , con la nuova formazione partecipano al festival delle cover band al Target Club di Bari, classificandosi al 2° posto .
I Phenomena, suscitano una forte curiosità ai due fondatori dei Goblin, Claudio Simonetti e Massimo Morante, a tal punto nel 2011 di meritare l’ufficializzazione come unica “ Tribute Band dei Goblin e Claudio Simonetti “.
Il 9 Giugno 2011 , al “ VIII Talento “ kermesse musicale a Modugno ( Ba ), i Phenomena si esibiscono con questa nuova formazione : Filippo Loria ( Batteria ), Antonio Addamiano ( Basso ) ,Gino Stoia ( Tastiera ) , Mila Colonna ( 2° Tastiera ) , Marco Pragliola ( Chitarra ) Magda Marrone e Silvia Lucarelli ( Ballerine ) insieme a due straordinari special guest come Claudio Simonetti e Massimo Morante
Nel 2012 e nel 2013, sono continuate esibizioni live nelle province di Bari, Taranto e Napoli, il 3 Settembre del 2013 si esibiscono a Nettuno durante ” Italian Horror Fest “.
Negli anni successivi tra il 2014 e il 2016, la band propone ancora spettacoli live sopratutto nella zona di Bari, per poi nel 2018 cambiare ancora line-up: Filippo Loria ( batteria ) , Antonio Addamiano ( Basso ) , Domenico Bello ( Tastiere & Sintetizzatori ) , Mario Barberio ( Chitarre ), Carmen Lopez ( Voce Soprano Leggero ), Silvia Lucarelli ( prima ballerina ) , Serena Pantaleo ( seconda ballerina )