New Goblin + Steve Hackett , Roma 22 Ottobre 2011
PROGEXHIBITION
Ci sono cose nella vita, a cui è difficile rinunciare, Seguo i Goblin da più di 30 anni e adoro i Genesis, pochi giorni dopo il concerto di Veruno, ricevo una chiamata da Claudio Simonetti che mi annuncia la star internazionale che salirà sul palco insieme ai New Goblin al Progexhibition 2011: Steve Hackett.
Non posso di certo mancare ad un evento simile, Claudio mi dice che si esibiranno in un duetto con due brani uno dei Goblin l’altro dei Genesis..
Faccio di tutto per organizzare la trasferta , sono indeciso se andare in treno, in auto chiamo qualche amico per poter condividere questo evento, ma molti mi rispondono di non essere disponibili.
Alla fine decido di partire da solo, in auto sarà una bella sfacchinata 1350 km ma per la musica prog farei di tutto.
Morante mi promette un pass per il concerto, nel frattempo riesco a trovare un compagno di viaggio Gianluca Canestri di Prato.
A soli due giorni dal concerto, Simonetti mi comunica che non è riuscito a trovare un pass, riesco a trovare un biglietto disponibile in prima fila.
22 Ottobre ore 5 , con la mia Clio percorro i 450 Km che separano Torino a Prato, alle 9 in punto arrivo al casello dove incontro per la prima volta Gianluca fino a pochi giorni prima ci conoscevamo solo per telefono.
A Roma arriviamo alle 12,30 , un ragazzo con lo scooter ci accompagna davanti al Teatro Tendastrisce, dove incontriamo due signori, amici di Maurizio Guarini grazie a loro riusciamo ad entrare nel backstage.
I New Goblin hanno appena finito il soundcheck , Simonetti & Previtali , si chiedono come cazzo sia riuscito ad entrare nel backstage senza il pass, vicino a loro siede Franz Di Cioccio ( batterista della Pfm), Morante e Hackett sono in albergo.
Titta Tani mi abbraccia forte e in compagnia di Previtali mi accompagna in un lato del palco dove mi annuncia che il brano dei Genesis che suoneranno con Steve Hackett è Watcher Of The Skies
Il mio cuore si ferma per 4 secondi, foto di rito con Franz Di Cioccio e i New Goblin poi usciamo dal backstage .
Mentre passeggiamo con i New Goblin, Previtali mi chiede di inviare una lettera di protesta al quotidiano “Messsaggero” per l’ennesimo articolo del concerto sbagliato.
Dopo aver pranzato ci riavviciniamo al Teatro intorno alle 16, nella speranza di poter incontrare gli altri artisti, e come per magia davanti a noi sfilano Mel Collins dei King Crimson, Gianni Leone de Il Balletto Di Bronzo, Richard Sinclair Dei Caravan , Martin Barre dei Jethro Tull tutti si fermano a chiacchierare molto disponibili e gentili.
Alle 19 arriva, Gabrielle Lucantonio, Alex argentiano, Folletto Argento e Streghetta Marina, mentre con Claudio mi organizzo per incontrare Steve Hackett a fine concerto.
Il primo gruppo a salire sul palco è il Bacio della Medusa, molto bravi, poi è la volta di Vic Vergeat / Toad con Mel Collins dei King Crimson , i Garybaldi con Marco Zoccheddu dei Nuova Idea.
Tra un gruppo e l’altro esco nella hall per scambiare qualche battuta con i New Goblin nell’attesa di incontrare Hackett, arriva Morante che mi racconta del soundcheck tenutosi nel pomeriggio .
Una bevuta insieme, poi si entra nel teatro per assistere alla performance de Il Biglietto per L’inferno con Martin Barre dei Jethro Tull, Aqualung è suonata da paura e ho brividi sulla pelle, per la prima volta ascoltata dal vivo.
Sono le 23, i New Goblin salgono sul palco,mentre l’organizzazione annuncia una sorpresa finale.
Problemi con il mellotron di Simonetti, si tarda di qualche minuto. I New Goblin suoneranno per un’ora e venti minuti , eseguendo un set più corto rispetto gli altri concerti. Non vengono eseguite Aquaman, Phenomena e L’alba dei Morti Viventi viene accorciata ancora di più rispetto a Veruno.
Il pubblico applaude a scena aperta i New Goblin che hanno suonato bene, mentre da dietro le quinte si vede la sagoma di Steve Hackett, i New Goblin attaccano con Profondo rosso e nella parte finale del brano Steve Hacket sale sul palco, accolto da un ovazione del publico .
Splendida esecuzione , Steve ha dato un tocco ancora più magico al brano. Claudio Simonetti dichiara che tra i suoi dieci album preferiti ci sono Nursery Crime e Foxtrot dei Genesis . Massimo Morante presenta Steve Hackett ,che si esibisce in un fantastico assolo di Shadow of the Hierophant .
Parte l’introduzione del mellotron di Simonetti , eccola la magia !! Watcher Of the Skies , un brivido sulla pelle e le lacrime che scendono impietose , perche’ penso al mio amico Sergio che da qualche angolo di cielo sta seguendo questo spettacolo !
Sono otto minuti memorabili , io non capisco più niente , sono completamente assuefatto dalla musica, vedo i Goblin e Steve Hackett , non ci posso credere i cuori e le anime delle mie band preferite unite sullo stesso palco, cantata magistralmente da Vincenzo Misceo della cover band dei Genesis The Lamb .
Performance straordinaria, con un Titta Tani superlativo e commosso dopo l’esecuzione.
Ma non è ancora finita i New Goblin lasciano Steve Hackett sul palco che viene raggiunto da: Franz Di Cioccio, Richard Sinclair, Mel Collins, e Martin Barre .
La super-band , regala al pubblico del progexhibition una performance straordinaria provata soltanto nel pomeriggio e improvvisata sul palco, Locomotive Breath dei Jethro Tull e Crossroads di Robert Johnson sono i brani eseguiti, il pubblico impazzisce e balla sotto il palco. Un concerto straordinario, che non dimenticherò mai.
Mi piazzo davanti ai camerini , per incontrare Steve Hackett e i New Goblin, ma sembra che non ci sia possibilità di entrare nemmeno accompagnato da Claudio Simonetti. Gli amici romani mi prendono in giro perché aspetto troppo e pretendo sempre l’autografo e la foto, io gli rispondo che mi sto facendo 1350 km in un giorno per assistere a questo evento ed incontrare Hackett non è da tutti i giorni, e poi volevo complimentarmi personalmente con loro.
Ad un certo punto quando oramai avevo deciso di andare via, Pina la moglie di Massimo Morante mi chiama da parte, e come per magia mi infila il pass intorno al collo, < Te lo meriti > mi ha sussurrato in un orecchio, ed io come un topolino mi sono infilato nel backstage, con i miei amici increduli .
Appena entrato incontro i New Goblin e Simonetti mi mostra i dischi dei Genesis autografati da Steve, aspetto che Steve finisca l’intervista per poterlo abbracciare, conosco anche sua moglie Joe . Rimango con loro per circa un quarto d’ora , dopo aver fatto autografare qualche vinile , esco dal backstage felice come non mai.
Sono le 2 del mattino , accompagno alla stazione un nostro amico Emanuele Paoli, nel frattempo mi fermano i vigili urbani per un controllo con l’etilometro, io avevo bevuto solo coca-cola, mentre Gianluca invece aveva litri di birra in corpo.
A Torino sono arrivato alle 10 di Domenica mattina, stanco ma super felice di aver assistito ad uno spettacolo straordinario , ne valsa la pena fare tutti quei chilometri e per il prog ne farei ancora .
Nb: Ringrazio Enrico Rolandi per avermi concesso la pubblicazione di alcune sue foto .
Video :
Soundcheck New Goblin and Steve Hackett + Performance and Session Prog Band
https://www.youtube.com/watch?v=o5Ec6PRmcUU
https://www.youtube.com/watch?v=67TfWXGQUH8
https://www.youtube.com/watch?v=qZXdr_UjA8U
Le mie emozioni prima e dopo il concerto :
https://www.facebook.com/photo.php?v=10150583029980040&set=vb.549475039&type=3&theater
https://www.facebook.com/photo.php?v=10150583399305040&set=vb.549475039&type=3&theater