Al Music Day di Roma questo pomeriggio ci sarà una bellissima festa…
Partito da Torino con il treno alle 6 del mattino, comincio a pregustare quello che sarà per me e per i miei amici una giornata da incorniciare .
Durante il viaggio subisco un colpo al cuore ! Leggo in un post la notizia della presenza a Roma di Jennifer Connelly, per la presentazione del suo ultimo film, a quel punto non capisco più nulla e chiedo informazioni sul nome del cinema in cui viene proiettato il film e dove poter incontrare la donna dei miei sogni..
Ma è tutto vano ! Nessuna risposta, nessun indizio, penso che sia una bufala e mi rilasso, ma poi invece la notizia è vera , Jennifer è a Roma….
Sarebbe stato davvero una sorpresa inaspettata, ai miei amici non ho detto nulla ma sapere che lei era lì ed io pure…
Pazienza sarà per la prossima volta….
L’idea di questa festa bolliva in pentola da mesi, quando un bel giorno Pino Pintabona mi disse che era in programma per il 2 ottobre una reunion dei Goblin, al Music Day di Roma, una sorta di Family Tree, come appare nel poster allegato nel disco Alive dei Goblin Rebirth.
Sapevamo che non era possibile invitare tutti, alcuni membri della band vivono in Canada e America, altri purtroppo non possono più sopportarsi e c’era il rischio che non si riusciva a metterli insieme o se fossimo riusciti a farlo, molto probabilmente succedeva qualche pasticcio..
Alla fine comunque l’organizzazione è riuscita ad organizzarla…..
Arrivo a Roma intorno alle 10.40 e davanti alla stazione metro di Garbatella mi aspetta la prima coppia di amici che dovrò incontrare Freddie e Susanna, con cui raggiungero l’hotel Mantegna locacion dove si svolge la kermesse.
La coda per entrare è molto lunga, mentre mi sento chiamare a gran voce ed incontro Rinaldo Achenza, era un bel pò che non ci vedavamo e mi ha fatto un immenso piacere, fatti i biglietti cominciamo a sbirciare tra le bancarelle, mentre io sono alla disperata ricerca dello stand della Black Widow e di Pino Pintabona, per lasciargli le t-shirt di Terra di Goblin da vendere, mentre passo davanti al palco vedo Vince Tempera mentre sta facendo gli autografi, non faccio in tempo a lasciare le magliette che il compositore è già uscito dalla sala, peccato non averlo potuto incontrare e salutare.
Faccio un bel giro tra gli stand, ed ammiro la bellezza del vinile mentre molti mi riconoscono e mi salutano, ero completamente assuefatto da tanto affetto che mi dimenticavo di guardare i dischi e sopratutto molto attento all’arrivo delle mie amiche Daniela e Jasmine Tecca e Tiziana Brega con le quali avevo dato appuntamento.
La sala congressi dell’hotel comincia a riempirsi ed a quel punto insieme a Freddy e Susanna decidamo di prendere posto, prima che rischiavamo di stare in piedi.
Pochi istanti ed arriva il nostro primo beniamino.. Titta Tani che mi guarda dritto negli occhi come un senso di sfida, mi sorride e abbraccia porgendomi una busta con all’interno sei splendidi poster dei Claudio Simonetti’s Goblin, un regalo bellissimo da parte della band, promettendo di averne altri in arrivo dall’ America, facciamo una lunga chiacchierata mentre gli chiedo conferma della location spostata da Padova a San Donà di Piave .
Titta scorge all’interno della mia borsa il poster della Family Tree che avevo portato per farmi autografare, gli piace talente tanto che mi propone lo scambio, mi dice che io a loro non regalo mai niente…. ci scappa una risata ma pensandoci bene in effetti hanno ragione io gli chiedo sempre un sacco di cose, anche se spendo un patrimonio a comprare i loro dischi…
Pochi minuti e ci troviamo davanti anche Gianluca De Rossi il quale mi avverte che una bancarella vendeva degli stickers di Amo Non Amo, ma non ricordava quale, con lui mi fermo a chiacchierare e ci uniamo a Titta Tani, nel frattempo in fondo alla sala vedo appoggiato al banchetto della Black Widow, Claudio Simonetti con Alice Schiattone , ma non faccio in tempo a raggiungerlo, che vengo abbracciato da Michela Pignatelli, poi Teresa Pignatelli la sorella di Fabio ed alla fine Fabio Pignatelli che mi guarda sorridente e mi dice che sono veramente matto a fare tutti questi km…
L’adrenalina sale ed in un momento non ho capito più niente, arriva Simonetti che si abbraccia a lungo con Pignatelli, vederli di nuovo insieme fà un certo effetto , io, Freddie e Susanna assistiamo ad un momento magico, mentre Michela si scusa per non avermi portato ancora le foto, cominciamo a chiacchierare un pò con loro tra una foto e l’altra, mentre Claudio nel salutarmi mi porge un ulteriore borsa con altri poster e locandine di vari concerti, altri regali che accetto molto volentieri, mentre di fronte a me con tanto di t-shirt di Terra di Goblin arrivano le prime mie amiche Daniela e Jasmine, che si ritrovano nel bel mezzo tra Simonetti e Pignatelli, le abbraccio e le bacio e vedere la dolce e giovane Jasmine con la maglietta di Terra di Goblin mi ha fatto una tenerezza infinita in quel momeno ho pensato…. che poteva essere mia figlia .
Le ore sembrano non passare mai, talmente il nostro entusiamo è alle stelle, ma il bello deve ancora a venire, ed in pochi secondi mi sono trovato la storia davanti ai miei occhi, Carlo Bordini e Antonio Tartarini sono appena arrivati e vederli tutti e quattro insieme è una cosa meravigliosa, mi sono fermato un istante per vedere la reazione di Simonetti che non li vedeva da almeno 40 anni, nei loro occhi ho visto qualche lacrima, la commozione mi stava prendendo la gola, non respiravo più, dovevo solo sedermi, stare tranquillo ero completamente perso…..
Mentre le due band prendono posto sul palco, provo a contattare Tiziana che non è ancora arrivata in sala e la conferenza sta per iniziare……
Si parla esclusivamente di tre album Roller, Cherry Five e del Reale Impero Britannico, per quest’ultimo doveva esserci un collegamento con gli Stati Uniti con Fabio Frizzi, che era in concerto, ma il compositore ha dovuto declinare il collegamento in quanto stanchissimo dalla serata precedente.
Simonetti comincia a raccontare come è nato Roller, passando ovviamente da Profondo rosso dove dice che la formazione cambiò, con il suo abbandono e di Walter Martino, e che quando lui rientrò nella band vi erano già Agostino Marangolo e Maurizio Guarini, e da li ognuno di loro diede il contribuito a realizzare questo straordinario disco, Pignatelli interviene ricordandogli che già durante la tourneè con Cocciante avevano già proposto al pubblico i brani di Roller prima ancora di registrarli, mentre Claudio si ricorda di due brani inediti mai pubblicati e registrati ( Gold Summer e Trigonometria ) , Pignatelli invece afferma che questi due brani sono invece registrati, a quel punto ho gridato a gran voce di pubblicarli !!!!
Continua la conferenza tra battute e dei vari litigi, fino ad arrivare al racconto più bello quello di Bordini durante il soggiorno a Londra con gli Oliver, come è nato il gruppo, non ricordandosi molto di come hanno contattato Tartarini per la voce dopo quella di Clive Haynes.
Tartarini racconta la sua esperienza su quel disco ma si sofferma su Il Reale Impero Britannico, dicendo che non era a conoscenza del’uscita di quel disco fino a quando un certo Attanasio glielo aveva fatto notare, mandandogli la copertina e il file con il brano da lui cantato su quel disco.
In quel momento mi sono sentito male, essere citato da Tartarini e ringraziato davanti al pubblico è stata un emozione forte ! Partono le immagini di testa del film con il brano cantato da Tartarini, e si accende una discussione tra di loro tra mille ricordi, ma nessuno riesce a ricordarsi tutto …
Si ritorna all’album degli Oliver, e prende la parola Bordini che racconta di come hanno registrato quell’album nel dopo lavoro ferroviario del padre di Morante, e soffrendo tantissimo dopo la decisione di abbandonare la band, non firmando il contratto, e dopo qualche tempo scoprire i suoi compagni primi in classifica con Profondo rosso, ma nello stesso tempo non rimpiange quell’occasione perchè poi Carlo per 30 anni ha fatto parte dell’orchestra del teatro dell’Opera di Roma…
E qui la mia scheda della macchina fotografica finisce, non sono più riuscito a riprendere più nulla, proprio nel momento più bello, ma dietro di me Daniela continuava a filmare e quindi forse riusciamo ancora a recuperare qualcosa.
Goblin / Cherry Five conferenza ( Video )
La storia continua, Bordini ormai non si ferma più e racconta di come passavano le giornate a Londra di quanta austerity c’erano in quegli anni, ma che loro erano felici di suonare ed avevano questo sogno, delle poche serate fatte nei college londinesi e della registrazione al Manticore Theatre e quella successiva alla Cinevox entrambe con Clive Haynes…
E qui si sono lasciati scappare il segreto…. Pignatelli ha dichiarato di avere la bobina originale della registrazione del Manticore Theatre mentre Bordini quella fatta alla Cinevox, ed ancora una volta mi sono scese le braccia e guardando Carlo Bagnolo patron della Cinevox Record che si era seduto da pochi minuti a fianco a loro , ho detto a lui o qualunque altro di prendere queste registrazioni e pubblicarle il più presto possibile .
I Ricordi si fanno più nitidi e c’è sempre lo scherzo e le risate da parte loro, ognuno racconta un suo aneddoto, di quando durante uno show in un college un tecnico delle luci per sostituire una lampada si è aggrappato ad un basso di Pignatelli che era appoggiato sul palco facendogli un buco al centro, il tecnico non aveva capito che era uno strumento ma pensava fosse un sostegno, per il povero Fabio un secondo basso perso, dopo quello rubato alla dogana durante quell’estate del 1974 , a quel punto Bordini ha ribadito ai ragazzi che gli dovevano ancora dargli i soldi della colletta visto che era stato lui a mettere i soldi per poter ricomprare il basso all’amico sfortunato.
Vederli insieme sorridenti e felici, è davvero uno spasso, sembravano quattro amici che si sono ritrovati per caso in un locale, ma l’ obbiettivo era proprio questo, farli incontrare ancora e cercare di avere informazioni maggiori di quel periodo d’oro che non hanno dimenticato.
La conferenza sta giungendo al termine, non prima di citare altre due colonne sonore che non sono state pubblicate come “Squadra Antimafia” , dove la band era convinta che fosse uscita in lp o cd, ma si confondevano con “Squadra Antigangsters“, e la colonna sonora della “La Casa“, la loro primissima esperienza, ma sul fatto che esistano registrazioni non ne sono sicuri, o forse hanno preferito tacere visto che cominciavano ad essere troppe le registrazioni fatte e mai pubblicate o forse per paura di un mio ennesimo grido alla pubblicazione.
Dopo quaranta minuti di storia, la band si concede al pubblico presente per foto e autografi, come sempre con la disponibilità, gentilezza e tanta pazienza, nel frattempo ricevo messaggi da Tiziana Brega che mi sta aspettando fuori dall’albergo, mentre mi stavo recando fuori per andarla acerca, mi si presenta davanti, e finalmente abbiamo potuto abbracciarci e conoscersi di persona, era un pò arrabbiata per aver atteso a lungo fuori e con l’organizzazione a causa della tessera, ho cercato di riunire tutti per poter salire sopra ed insieme alla band bere qualcosa insieme, grazie anche all’invito di Claudio e compagni, ma per prima cosa volevo riunire i miei amici.
Sono salito al piano superiore con Tiziana dove ci aspettava il marito, mentre Daniela voleva fare un giro in fiera e Jasmine aveva una fame terribile, ho lasciato loro per un quarto d’ora al banchetto della Black Widow, e con freddie,Susanna e Tiziana abbiamo parlato un pochino seduti sui divani nella hall dell’albergo, nel frattempo Freddie e Susanna avevano un impegno e sono andati via, con Tiziana e Antonio abbiamo conversato insieme, mentre attendevo che Daniela e Jasmone salissero sù per poter mangiare qualcosa insieme, i Goblin erano già seduti in un tavolo vicino e non mi sono osato disturbarli, ho preferito stare in disparte, nonostante il loro invito, lasciarli stare tra di loro perchè era bello vederli cosi armoniosi in fondo non si vedevano da 40 anni e di cose da dirsi sicuramente ne avevano…..
Tiziana con Antonio nel frattempo decidono di uscire a fare un giro fuori, e che mi avrebbero compagnato loro alla stazione intorno alle 16,00, a quel punto scendo giù alla mostra del disco cercando Daniela e Jasmine, breve giro tra le bancarelle e poi abbiamo concluso la giornata con un buon caffè a pochi metri dai Goblin.
Alle 15.30 anche i Goblin abbandonano la hall dell’albergo, baci e abbraci con tutti mentre io e Daniela aspettiamo l’arrivo di Tiziana .
Sono le 16.00 è ora di tornare a casa, durante il viaggio in macchina con Tiziana abbiamo parlato e riso molto, lei molto gentile e carina continuava a ripetermi che aveva una voglia matta di vedermi, e la cosa era reciproca.
Tornando a casa sul treno ho pensato molto alle persone che ho incontrato e che ho conosciuto per la prima volta, un’altra giornata gioiosa e piena di emozioni che sarà difficile da dimenticare, ogni volta che vedo la band è un emozione diversa, ogni volta che incontro i vecchi amici è sempre un emozioni ed ogni volta che abbraccio per la prima volta un amico o amica, mi si riempie il cuore di gioia, pensando che al prossimo evento, al prossimo concerto avrò un amicizia in più da considerare.. E la famoglia continua a crescere di anno in anno e questo mi fa sentire troppo bene !
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