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Mu.Fant Museo Del Fantastico 17/10/2015

Durante la mia esposizione al Torino Comics dell’ Aprile del 2015, si avvicino al mio banchetto una ragazza che prese il mio bigliettino da visita di Terra di Goblin e pose sul tavolino alcuni volantini che informamavano l’apertura della nuova sede del Mu.Fant museo del fantastico di Torino. Non sapevo che esisteva un museo del fantastico della città, cominciai a prendere informazioni e la ragazza entusiasta del mio interessamento mi chiese se volevo fare un esposizione dedicata ai Goblin alla pre-inaugurazione del museo a Giugno.

Dopo un mese circa mi recai nelle sale di Via Reiss Romoli per incontrare gli artefici di questo capolavoro Silvia e Davide, che mi misero a disposizione una teca temporanea da dedicare alla musica dei Goblin.

Li per lì non sapevo come poter fare visto che i Goblin avevano soltanto scritto la colonna sonora di un solo film legato al fantastico : Contamination .

Ma mi venne un ‘idea brillante visitando il museo ancora in fase di allestimento, visitando la parte horror ,proposi di dedicare la teca a Profondo rosso, il film più amato di Dario Argento, approfittando anche del suo 40° anniverario, non solo del film ma anche della colonna sonora stessa .

Pochi giorni dopo l’incontro cominciai a preparare la teca, scrivendo anche una piccola didascalia di presentazione degli oggetti esposti e dando anche un titolo : NOTE DI PAURA .

il 4 Giugno 2015 ci fù la prima anteprima del museo, dove vennero un sacco di visitatori, fù per me un enorme soddisfazione vedere la gente soffermarsi davanti alla mia teca curiosi, per la prima volta parte della mia collezione era esposta in un museo,decisi di lasciare la teca esposta al museo, con grande soddisfazione da parte di tutto lo staff del Mufant .

Finalmente il 17 Ottobre  2015, c’è stata l’inaugurazione ufficiale dove oltre alla teca esposta all’ingresso del museo, ho potuto allestire un mio spazio espositivo dedicato alle altre colonne sonore e dischi dei Goblin  & Simonetti.

Mi sono recato almeno due volte in settimana per scegliere il mio angolo espositivo e cominciare ad appendere gli espositori per poter inserire i dischi in alto, come fossero dei quadri, scegliendo vari colori e copertine, senza contare la cronolgia di un album all’altro.

Ho cominciato ad allestire verso le 11 del mattino per concludere verso le 13, quando faccio questo tipo di cose, mi piace farlo in santa pace e da solo, per concentrarmi al meglio e poter modificare le cose in caso non mi fosse piaciuta la prima esposizione, in verità le prove le avevo fatte già a casa, preparandomi i dischi già posizionati senza stare a scegliere sul posto.

Il mio angolo espositivo era posto all’ingresso dell’atrio della scuola, il museo vero e proprio è al primo piano, ma tutta la gente doveva entrare ed uscire da lì e quindi era un posto strategico ma nello stesso tempo un pò in disparte rispetto alla festa che si svolgeva sopra, meglio così sarebbe stato impossibile allestire il banchetto all’interno del museo .

Ma nonostante questo di gente e di curiosi ne sono passati moltissimi, è stao bello poter ancora una volta condividere la mia passione con vecchi e nuovi fan dei Goblin, dalle 16 alle 19 è stato un via e vai di gente continuo, non potevo allontanarmi troppo dallo stand, ed allora quando qualcuno riusciva a sostituirmi mi andavo a godere la festa, i costumi dei vari personaggi : Visitors, Avengers, Actarus, Capitan Harlock, ammirare la Galleria di Arte Fantastica curata dalla mia amica Cristina Accettull, che ha presentato anche le opere d’arte dei suoi collaboratori della casa creativa WunderKammer, le tantissime teche e oggetti dedicati a Star Wars, Star Treck, Libri , Fumetti, Riviste di Fantascienza .

Avrei dovuto presentare anche due box commemorativi di Profondo rosso, ma i troppi appuntamenti e qualche ritardo hanno fatto slittare  il tutto, in fondo il mio era un intervento in più non era prorio stato inserito in un orario preciso, e quindi d’accordo con Davide avremmo deciso al momento se era possibile farlo .

Visitare questo fantastico museo, mi ha fatto ritornare bambino, quando tra la fine degli anni ’70 e la fine degli anni ’80, guardavo i cartoni animati dei miei eroi preferiti, come Goldrake , ma nello stesso tempo giocavo con i primi flipper casalinghi, i primi micronauti ,  i robot dell’atlantic , senza scordarmi le prime pseudo video cassette viste con il visore in stile cinepresa, qui ho rivissuto la mia infanzia spaziale , ma di spaziale qui in questo luogo lunare , c’è tanta passione e molta cura da parte di Davide Monopoli  e Silvia Casorati  che hanno reso possibile questo viaggio . Un emozione grande , impossibile non fermarsi per ore davanti alle teche e sognare ad occhi aperti. In questo museo si respira la passione di chi oggi rivive queste cose, ed è bello poterlo condividere con tutti.

Una giornata fantastica vissuta da tutti con grande passione,durante la settimana tutto la staff ha lavorato sodo giorno e notte per poter essere pronti a questo evento.

La teca NOTE DI PAURA ( 40 ANNI DI PROFONDO ROSSO ), rimarrà esposta fino al 7 Gennaio 2016, presto ci saranno altre occasioni per potere esporre altro materiale dei Goblin e magari dedicare delle serate a tema con una guida all’ascolto di ogni singola colonna sonora & parlare del collezionismo discografico

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