Per festeggiare il Record Store Day 2020, la Ams/Btf ha pubblicato ” Goblin Greatest Hits Vol. 1 ( 1975-79 ) ” ( Ams Records Lp Ost 016 ) una compilation inerente ai primi cinque anni di produzione della band.
Il disco doveva essere pubblicato in Aprile, slittato a Giugno a causa del covid 19.
Il secondo volume dell’album sarà pubblicato nel 2021.
La copertina ha un immagine alquanto strana che vede un teschio che suona il violino dinnanzi ad un uomo, una sorta di rievocazione della vignetta di Tartini, il titolo dell’album è in rilievo e laminato in oro, con l’etichetta del Record Store Day posta sul lato destro in alto.
La copertina è apribile , dove sono state inserite alcune immagini di copertine di dischi inerenti ai brani inseriti, ed alcune memorabilia, dedicate ai Goblin, con note di copertina curate da Fabio Capuzzo.
You wanted the best. You got the best.
The scariest prog band in the world: GOBLIN!!!
< Probabilmente non è esagerato dire che i Goblin sono il gruppo rock più talentuoso e influente nella storia della musica per il cinema. La loro musica intrusiva, travolgente e angosciante per Profondo Rosso e Suspiria segnò una svolta, stabilendo nuove regole nelle colonne sonore di film thriller e horror. Lo stesso John Carpenter ha dichiarato: “Sono un grande fan dei Goblin e ogni volta che posso assomigliare lontanamente nel mio sound ai Goblin, sono felice”.
Le radici di Goblin affondano profonde nel terreno del rock progressivo che nei primi anni ’70 ha visto l’Italia come uno dei Paesi in prima fila. Le line-up della band hanno sempre incluso musicisti fantasiosi e dotati, ed il loro modo espressionista e sgargiante di comporre musica si è facilmente adattato alle peculiari esigenze della musica da film.
Il primo volume di questo ‘Greatest Hits’ si concentra sugli anni classici della band, l’era 1975-1979.
Lato A : Profondo rosso / Death Dies / Roller ( Wampyr film version ) / Chi? ( Parte 1 & 2 ) / La Via Della Droga
I Goblin erano neofiti quando Dario Argento chiese loro di comporre i temi principali del suo capolavoro Profondo Rosso, tuttavia la band in soli tre giorni produsse non solo l’iconico tema principale con un arpeggio malevole di chitarra acustica e celesta, linee di basso in primo piano, organo di ispirazione Bach e batteria jazzata, ma anche quel fantastico pezzo di psicotico jazz-rock d’avanguardia chiamato Death Dies.
Anche se il loro secondo album, il classico prog ‘Roller’, non era nato per essere una colonna sonora, la musica contenuta in quel disco era così evocativa e cinematografica che pochi anni dopo venne utilizzato per lo score di Wampyr, la versione italiana rimontata del cult horror di George A. Romero intitolato Martin. Per questa antologia, ho ricreato l’editing di Roller utilizzato per i titoli di testa del film come un bonus esclusivo.
Chi?, la sigla realizzata per una miniserie televisiva di gialli, eseguita, arrangiata ma non composta dai Goblin, fa qui la sua prima apparizione su vinile nella forma di una suite.
Il primo lato si chiude sulla forza trainante della chitarra elettrica del tema principale, prettamente rock, tratto da La via della droga, una colonna sonora che è rimasta inedita negli archivi della Cinevox per decenni e che ho filologicamente restaurato per la sua prima edizione in vinile pubblicata dalla AMS Records nel 2016.
Lato B : Suspiria / Zombi / Zaratozom / … E suono rock / Trumpet’s Flight
Il secondo lato si apre con l’indimenticabile arpeggio agghiacciante di Suspiria, un brano che mescola ‘magicamente’ folklore e musica rock, strumenti acustici ed elettronici. Con almeno una quarantina di edizioni pubblicate in tutto il mondo in una serie infinita di ristampe, questa celebre colonna sonora è inclusa nella Top 10 di quasi tutte le liste delle migliori colonne sonore horror.
Dalla colonna sonora variegata e multi tematica di Zombi - Dawn of the dead, arriva la fragorosa Zombi che evoca squadre SWAT in azione e riti voodoo caraibici, e la rockeggiante Zaratozom con fraseggi di chitarra e sequencer selvaggi.
Ancora dinamiche hard rock e grandi assoli in … e suono rock, tratto dal concept album nonché canto del cigno del rock sinfonico ‘Il fantastico viaggio del ‘bagarozzo’ Mark’.
Gustose linee di basso funky, fughe di tastiere, percussioni sudamericane ed un assolo di tromba del maestro jazz Oscar Valdambrini caratterizzano Trumpet’s flight, annunciando che i Goblin stanno allargando i loro orizzonti.
I Goblin regnano sovrani. Perciò accendi il giradischi, aumenta il volume e spaventa a morte i tuoi vicini!!! >
Fabio Capuzzo
Il vinile è stato stampato in una edizione limitata di 1.500 copie, con vinile rigorosamente rosso .
La registrazione di questo disco è perfetta, ottima sonorità a differenza di altre pubblicazioni precedenti, l’ascoltatore può finalmente catturare tutti i suoni gotici e progressive dei folletti.
Il disco ha avuto un ottimo successo di vendita ed oggi è uno dei dischi più ricercati dai collezionisti, le sue copie sono state esaurite in poco meno di un mese, ma lo si trova ancora in qualche negozio on-line ( Link )