Seleziona una pagina

GIACOMO ANSELMI ( Chitarre & Bozouki )


Giacomo Anselmi

TDG : Quanti anni avevi quando hai cominciato a suonare ?

GIACOMO ANSELMI : Ho cominciato a suonare a 11 anni come autodidatta,non trovando posto nelle classi di pianoforte d’accordo con i miei genitori  mi iscrissi alla classe di chitarra classica, avevo già manifestato interesse spiccato per la musica  ho frequentato per quattro il  corso studiando  teoria e solfeggio. Nel frattempo mi esercitavo a suonare sui dischi che capitavano sottomano: Deep Purple, led Zeppelin, Jimi Hendrix, Pink Floyd.

TDG : Oltre alla chitarra ti eri appassionato ad un altro strumento ?

GIACOMO ANSELMI : Proseguii gli studi classici fino a 14 anni poi lasciai. Barattai la spesa  per il motorino con chitarra e ampli (ibanez roadstar e peavey backstage a transistor) e cominciai a scassare le orecchie del vicinato suonando sui dischi .

Ricordo che mi appassionò tanto il basso di Glenn Hughes ma non abbastanza da farmi lasciare la chitarra elettrica che già suonavo.

A 20 anni vado a LA , Hollywood, a studiare al GIT (Guitar Institute of Technology) dipartimento di chitarra del MUSICIANS INSTITUTE di Los Angeles, una delle scuole più importanti e popolari d’ America e mi diplomo nel settembre 90.
Ritorno a Roma  e proseguo gli studi di perfezionamento al St Louis College of Music (dove oggi ho la fortuna di insegnare), per 3 anni sezione jazz con Lapenna.Comincio a dare le prime lezioni proivatew e faccio i primi concerti, trio e quartetto jazz e fusion strumentali e cantati. Comincio ad insegnare a Viterbo alla Staff music school. un mio allievo mi ricorda che già allora avevo sviluppato un forte attaccamento per i Goblin. Avevo un lp che consumavo suonandoci dietro e alcuni brani li sapevo a memoria. I classici . Mi disse che avrei tanto voluto suonare questi brani e che sono un vanto italiano.

Le Chitarre e Bozouki

TDG : Quali gruppi o artisti ti hanno ispirato ?

GIACOMO ANSELMI : Ho ascoltato tutto il rock e prog dei 70 che mi capitava e l’ heavy metal degli 80. Led Zeppelin , DeepPurple e Pink Floyd come principali influenze.
Poi Maiden, Priest e tutto il Metal.
Per diversi anni ho studiato e suonato jazz e fusion ascoltando tutto da Corea a Davis e Weather Report.
Nel prog Genesis e Jethro Tull.

Anselmi Live

TDG : Quali sono stati i tuoi primi gruppi con cui hai suonato e quale genere suonavate ?

GIACOMO ANSELMI : Il primo gruppo sono stati i Mad Derange con il mitico Luca Celletti, attuale singer degli Eurosmith.
Poi gli Schwartz nati dai Thunder, grande band di heavy metal romana degli anni 80.

Attualmente  suono nei  Dyesis, che è una cover band Yes. Inquesto gruppo milita Fabio Pignatelli al basso,  Danilo Cherni alle tastiere, Luca Capitani alla batteria e  Frank Corigliano alla voce   che da grandi appassionati di Yes han deciso di formare questa band . Ho voluto parlare di questa band perchè è attraverso questa collaborazione che poi, piano piano ho potuto avere la possibilità di entrare in contatto con i Goblin più da vicino.

Dyesis

TDG : Come sei entrato a fare parte dei Goblin Rebirth ?

GIACOMO ANSELMI : Chiedevo notizie a Fabio sulla band,  era periodo in cui dopo Back to the Goblin la band si preparava per date all’estero che furono ovviamente di grande successo. Non potei mai vedere le prove purtroppo, sapevo e tifavo per la band che ho sempre amato quando ad un certo punto vedo che il gruppo piano piano rallenta, nuovi esperimenti poi più nulla. Fabio un giorno mi chiese se volevo provare qualche pezzo con loro.. E così entrai a fare parte dei Goblin Rebirth !

TDG : La prossima primavera uscirà l’album di inediti dei Rebirth puoi anticiparci qualcosa

GIACOMO ANSELMI : Il disco si chiamerà’ GoblinRebirth.
Ogni componente della band ha scritto delle cose e le abbiamo messe assieme. Il contributo diPignatelli e’ stato fondamentale nella raccolta delle idee e la loro combinazione.
Pian piano ci siamo accorti che stava nascendo un concept album e questo disco si può interpretare anche inquesto modo come vedrete.
Secondo noi e la Relapse e’ un gran bel disco.

Goblin Rebirth

TDG : Ci racconti le emozioni dei due concerti dei Rebirth e quali brani ti piace più suonare ?

GIACOMO ANSELMI : Suonare i brani dei Goblin e’ per me un punto di arrivo, una cosa che ho sempre avuto nel cuore.
Sento addosso l importanza di rispettare questa musica che fa parte della nostra storia. Si tratta di grande
parte della tradizione del prog italiano e di soundtracks unici nella storia del cinema. Ti senti un uomo
fortunato a poterlo fare.
Il brano che preferisco suonare e’ Buio Omega. Fabio e Ago mi hanno regalato un momento importante
concedendomi un solo al suo interno . Lo ascolterete sul live che uscirà.

Anselmi live a Roma

TDG : Con quali altri artisti hai collaborato o suonato dal vivo ?

GIACOMO ANSELMI : Ho collaborato con Federico Salvatore, Amalia Gre’, Nicky e Stefano Di Battista, Giorgio Panariello e moltimusicisti nazionali ed internazionali come Mick Karn e Pat Mastelotto.

TDG : Hai anche un tuo gruppo ?

GIACOMO ANSELMI : Non ho un gruppo a mio nome, ne ho diversi che sono tutti mie band, ne ho tante.
Anche i Rebirth sono una mia band

Rebirth

TDG : Progetti futuri ?

GIACOMO ANSELMI : Spero di viaggiare in USA e Giappone con i Goblin Rebirth e di finire presto il mio metodo didattico.

TDG : Grazie Giacomo per averci regalato la tua storia

GIACOMO ANSELMI : Grazie a te Roberto e a tutti i fan di Terra di Goblin

Giacomo Anselmi e Roberto Attanasio

<