Terra di Goblin ha incontrato Federico Maragoni nuovo drummer dei Claudio Simonetti’s Goblin per un intervista esclusiva per i lettori di Terra di Goblin .
Federico Maragoni, nasce a Latina il 28 Novembre 1986, ma cresce e coltiva la sua passione per la batteria…
TDG: Quando hai scoperto di avere la passione della musica ed in particolare per la batteria ?
FM: Avevo circa 4 anni, quando vidi per la prima volta un concerto di Tullio De Piscopo, ero sulle spalle di mio padre, ho ancora i brividi nel ricordare quel giorno magico, da quel momento è nata la mia passione per questo strumento, iniziai con le prime batterie giocattolo e percussioni varie, fino all’età di 8-9 anni quando cominciai seriamente a studiarlo nella scuola di batteria della mia città originaria, a Terracina.
TDG: Hai suonato qualche altro strumento musicale o cantato ?
FM : Principalmente sono un batterista ma suono ( con scarso successo ) , la chitarra, il basso, le tastiere e mi dedico anche al canto, tutto mi torna utile in fase di produzione musicale, in quanto tutto il bagaglio musicale e culturale va ad aggiungere qualcosa alle mie produzioni.
TDG: Quale è stata la tua prima band e quale genere musicale suonavate ?
FM: La mia primissima band. Bellissima domanda! Ho un bellissimo ricordo dei miei 15-16 anni tra Terracina e San Felice Circeo con gli Athea insieme a Matteo Lanzuisi, Nicola Carpanese, Manuel Cavalieri e Daniele Vogrig. Suonavo, guarda caso, Prog Rock brani cover della PFM, Genesis, ELP e molti altri, ricordo che abbiamo inciso anche un disco, dovrei averlo tra gli scaffali!
Successivamente raggiunti i 18 anni, mi sono trasferito a Roma, dove ho iniziato a studiare alla “Saint Louis College of Music ” insieme a Daniele Chiantese, noto batterista e didatta italiano, seguendo numerosi corsi tra cui, analisi ritmica insieme a Claudio Mastracci, pianoforte complementare e molti altri.
TDG: Quali sono i tuoi gruppi o batteristi preferiti ?
FM: Simon Phillips, Dave Weckl, Chris Coleman, Dennis Chamber, Mike Portnoy, Tullio De Piscopo, George Kollias!
TDG: Come nasce la tua formazione musicale ?
FM: Vengo da una famiglia di musicisti e musicanti , mio papà in gioventù, oltre ad essere stato a Woodstock 69, isola di White etc…ha avuto una discoteca in zona Terracina, trasmettendomi una grande passione per la musica. Mia zia suona e insegna pianoforte, mia mamma in gioventù suonava il piano. Insomma, ci sono cresciuto e sono sempre stato incentivato dalla mia famiglia, con alti e bassi, a proseguire e spingere sulla musica, raggiungendo sempre nuovi traguardi.
TDG: Il tuo primo concerto ?
FM: In un oratorio a Latina!, ricordo che avevo un ansia pazzesca. Bellissimo ricordo, che porto e custodisco gelosamente dentro la mia memoria.
TDG: In quali altre band hai suonato e fatto concerti prima di entrare a far parte dei Claudio Simonetti’s Goblin ?
FM: Con gli Adimiron (Progressive Death Metal) ,eravamo sempre in tour., ed abbiamo registrato alcuni album : When Reality Wakes Up ( 2009), K2 ( 2011), Timelapse ( 2014) ,Et Liber Eris ( 2017) ,la band attualmente è ancora attiva, ma purtroppo non ha avuto il lancio che speravo, quindi ho preferito concentrare le mie energie su altri progetti.
Con i Black Mamba (Hard Rock), dopo diversi anni di totale gavetta tra sagre, feste di piazza, feste della birra, finalmente sono riuscito a dare a questa band una direzione definitiva abbandonando le cover, registrando il primo album di inediti nel 2014 dal titolo Heritage , con la nuova line-up abbiamo registrato il secondo album che è in uscita , un videogame, e un tour, Black Mamba è una delle realtà Hard Rock in piena crescita, e posso dire con orgoglio, lanciata a gamba tesa sul panorama musicale mainstream internazionale.
Ho preso parte a diversi tour negli Stati Uniti, Canada e in Europa insieme a queste band collezionando dal 2012 al 2018 più di 400 live all’attivo.
TDG: Hai realizzato altri progetti legati alla musica ?
FM: Si certo nel 2016, mi sono trasferito a Viterbo dove in collaborazione con Cecilia Nappo, abbiamo lanciato un format di video online di grande successo, il “Music Video Collective“, ottenendo grande visibilità e raggiungendo milioni di spettatori in tutto il mondo, ed attualmente gestisco la “Continental Music Agency” occupandosi di promozione di videoclip, social media management e brand developing.
Sono anche diventato insegnante di batteria presso l’associazione ” Musicultura ” di Viterbo e sono session drummer in studio.
TDG: Raccontami come e dove è stato fatto il provino per i Claudio Simonetti’s Goblin
FM: E’ successo tutto molto in fretta, ricordo soltanto che in una settimana ho studiato tutto il repertorio, Claudio e Bruno hanno raggiunto me e Cecilia qui a Viterbo nel nostro studio, ed è stato amore a prima vista!
TDG: Conoscevi la musica dei Goblin ?
FM: Certo che si! Sono sempre stato un grande estimatore del Progressive Rock italiano, specialmente dei Goblin e della PFM, ricordo che durante un saggio di batteria all’età di 15 anni suonai ” Profondo rosso ”
TDG: Che tipo di batteria suoni e parlaci delle tecniche di un batterista
FM: Non ho vincoli con nessun marchio, ma ho il piacere di possedere una bellissima DW (rossa in aggiunta) e diversi rullanti, oramai vintage e con un gran suono, dagli anni 80 e 90. Per i piatti sono un supporter sfegatato di Meinl, Zildjan, Sabian, ma fondamentalmente, credo che la base per ottenere un bel suono per i piatti sia, mescola B20 e tanto suono nelle mani.
TDG: Raccontaci del tuo esordio a Parigi e dei concerti successivi con i Claudio Simonetti’s Goblin
FM: Bellissimo ricordo! Abbiamo suonato su questo battello/cinema/club sulla Senna, nella prima parte dello show abbiamo sonorizzato Suspiria, nella seconda parte abbiamo suonato un best off.
Troppo, troppo divertente! Ora come ora il momento sul palco con la band è qualcosa che mi si tatua sulla pelle ogni volta. Suonare con Claudio, Bruno e Cecilia è come magia. Entri in un vortice temporale dal quale non vuoi uscire più!
TDG: Qualche bel siparietto durante il tour ? o cose strane che vi sono capitate ?
FM: Tantissimi!! La cosa più bella è quando arrivi in un aeroporto con 12 valigie più gli strumenti e il driver non ha il furgone. Li escono sempre siparietti divertenti.
TDG: Quali brani dei Goblin ti piace suonare di più o quale in futuro poter suonare ?
FM; Tenebre, Phenomena, Zombi, Wild Session, Deep Shadow…tutti!
TDG: Puoi parlarci del nuovo Greatest Hits che uscirà a Giugno ?
FM: Tutto pronto per l’uscita!
TDG: Qualche anticipazione sul nuovo album in uscita a Settembre ?
FM: Stiamo registrando ora. Penso che metà Luglio avremo le tracce pronte.
TDG: Grazie Federico per la tua disponibilità e cortesia
FB: Grazie a te Roberto e un affettuoso abbraccio a tutti i lettori di Terra dI Goblin