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Federico Amorosi ( Basso )

 

FEDERICO AMOROSI

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TDG :  Quando hai iniziato a suonare il basso ?

 

FEDERICO AMOROSI : Era il 1990, un giorno decisi di comprare una chitarra elettrica, quando il mio amico “ Buso” chitarrista mi disse : < Nella nostra band ci manca il bassista, perché non ti compri un basso ?> , da quel giorno è nata la passione per il basso, che non ho più abbandonato.

 TDG : Quale è stata la tua prima band e quale genere musicale suonavate ?

FEDERICO AMOROSI : Ho cominciato a suonare con i “ Croce del Sud “ , una band che suonava trash metal e crossover di quegli anni suonavo il basso e cantavo, ma spaziavamo più sulla musica metal e i testi erano in italiano, esiste anche un demo del 1995 che si intitolava “ Malaria” .

TDG :  Quando hai suonato per la prima volta dal vivo ?

FEDERICO AMOROSI : Il mio primo concerto è stato nel 1991.

 TDG :  Ci racconti la tua esperienza con i Glory Hunter ?

FEDERICO AMOROSI : Era il 1996 , stavo facendo un concerto con i Croce del Sud in un locale romano dove per caso era presente Giovanni Di Claudio chitarrista dei Glory Hunter, che ha notato le mie doti e mi ha invitato a suonare con loro per le date italiane dell’album “Walls of Silence”, fu il mio primo tour e la mia prima esperienza on the road .

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TDG :  Come hai conosciuto Claudio Simonetti ?

FEDERICO AMOROSI : Ero in sala di registrazione con i Glory Hunter per “ Ulysses Day Two “, e il tecnico del suono era un vecchio batterista che aveva suonato con Claudio Simonetti, gli è piaciuto il mio stile e mi disse che Claudio stava cercando un bassista per la sua band .

Io sono sempre stato un fan dei film e delle colonne sonore horror, quindi sentire il nome Simonetti mi fece rabbrividire.

Ho ancora la cassetta su cui c’erano abbozzati 4 o 5 pezzi di musica classica in chiave rock, andai da Ricordi a Piazza Venezia (ora non esiste più’) mi comprai spartiti di Beethoven, Bach, Mozart ecc . Studiando senza sosta per essere pronto al provino.

 Ero tesissimo quel giorno ma Claudio mi fece sentire a suo agio e il giorno dopo cominciammo a registrare l’album “ Classic Rock “ .

Nel 1996 i dischi ancora si vendevano, arrivò al 17° posto in classifica, suonammo in vari programmi televisivi e seguirono dei concerti promozionali.

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TDG :  Come nascono i Daemonia ?

FEDERICO AMOROSI : Dopo “ Classic Rock “, iniziammo a lavorare sui suoi brani più  celebri dandogli un sound più’ moderno e più’ heavy. Dovevamo scegliere il nome della band ed io gli proposi il nome Daemonia, a Claudio piacque e nel 1999 registrammo “Dario Argento Tribute”.

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Ho sempre apprezzato le magiche atmosfere dei Goblin, soprattutto perché mio fratello è un grande appassionato di progressive e grazie a lui ho conosciuto sin da piccolo band come Genesis, Emerson Lake and Palmer Yes, Marillion ecc.

I Daemonia sono stati un bellissimo progetto. Per la prima volta nella mia vita giravo il mondo suonando la musica che ho sempre amato!, abbiamo anche inciso due dischi live :  ” Live Or Dead “

” Live in Tokyo “, progetti molto interessanti che hanno avuto un ottimo successo.

Durante il progetto Daemonia ho continuato in compagnia di Titta Tani a fare concerti con i Glory Hunter.

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Poi nel 2006 è uscito un bellissimo cofanetto “Dario Argento Tribute Live in Los Angeles ”  con il dvd del concerto di Los Angeles e tutti i nostri videoclip ( Profondo Rosso , Opera , Suspiria e Zaratozom ) e il cd della colonna sonora di Zombi riarrangiata alla Daemonia, ho saputo che hanno ristampato il cd ed anche uscito in vinile !

Federico Amorosi durante il soundceck

TDG :  Hai avuto altre esperienze con altri gruppi ?

FEDERICO AMOROSI : Nel 2009 spinto dalla ricerca di nuove esperienze musicali inizio collaborazioni con altre band che mi portano spesso all’estero (America, Europa e Russia) e con cui registro vari dischi e singoli.
Pur trattandosi di generi da me lontani hanno comunque allargato il mio bagaglio culturale/musicale.

TDG :  Che musica ascoltavi e ascolti oggi ?
FEDERICO AMOROSI : Da giovane ero un metallaro, i miei preferiti erano i Metallica, che seguo tutt’ora. I Beatles sono stata in assoluto la band più’ ascoltata dentro casa mia per anni, ancora oggi reputo McCartney uno dei miei bassisti e musicisti preferiti.

Nei momenti di relax lontano dai palchi ascolto molta musica, ultimamente molto anni ’70, Ennio Morricone, Louis Bacalov, Umiliani, Nicolai. Ma continuo sempre anche ad ascoltare metal.
Un gruppo che ho scoperto da poco che mi ha emozionato dal vivo sono stati i God is an astronaut. Mi sono piaciuti tantissimo i Dead can dance all’auditorium della conciliazione.
Ma devo confessarti che a casa ascolto anche molto rock and roll anni 50. Elvis su tutti!!!!!

TDG : Nel 2014, ti sei unito ai Claudio Simonetti’s Goblin e hai ritrovato i tuoi ex compagni quali sono state le emozioni ?

FEDERICO AMOROSI :   A distanza di 4 anni e mezzo circa, decido di andare a vedere suonare i miei vecchi compagni di viaggio  a Nettuno durante “Italian Horror Fest “di Luigi Pastore, a fine  concerto tra due chiacchiere, due abbracci,  e due telefonate nei giorni successivi han fatto sì che tprnassimo a suonare insieme.
Oggi piu’ maturi e consapevoli le cose vanno alla grande, come non sono mai andate, siamo molto uniti e determinati,
devo dire che con i Simonetti’s Goblin ho coronato il mio sogno musicale.

Il repertorio di adesso è il più’ bello di sempre, suonare con loro e andare in tour è uno spasso ed anche gratificante dal punto di vista professionale .

Durante i concerti , non immaginavo tanto trasporto e partecipazione, senza voler scontentare nessuno il posto dove amo di più’ suonare è la Gran Bretagna, da sempre la culla della musica.

Il primo tour inglese dei Simonetti’s Goblin infatti è stato un successo inaspettato.

Adesso siamo in sala di registrazione per ultimare un Lp che uscirà a Natale, per festeggiare il 40° anniversario di Profondo Rosso, nel disco verranno riarrangiate : Profondo Rosso , Death Dies, Mad Puppet & Deep Shadows,  e nel 2015  faremo un tour in tutti i teatri Italiani

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TDG : Quali brani preferisci suonare dal vivo e quali ti piacerebbe un giorno portare sul palco ?

 FEDERICO AMOROSI : Tra i miei brani preferiti da suonare dal vivo al primo posto metto Tenebre. Invece tra i pezzi che mi piacerebbe suonare dal vivo che non abbiamo mai fatto metterei qualcosa della colonna sonora di ” Perchè si Uccidono “ del  Reale Impero Britannico ( Goblin / Frizzi / Brezza ) Un disco che adoro!

TDG :  Grazie Federico per questa bellissima chiacchierata

FEDERICO AMOROSI : Grazie a Te, che ci segui sempre con tanta passione e un saluto a tutti i fan di Terra di Goblin .

Io e  Federico Amorosi

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