Fearless ( 37513 Zombie Ave. ), è il nuovo disco dei Goblin, l’album è un omaggio a due grandi film : Suspiria e Zombi, che da poco hanno festeggiato il loro 40° anniversario.
Massimo Morante, Fabio Pignatelli, Agostino Marangolo e Maurizio Guarini, hanno voluto donare un tocco diverso ad alcuni brani estratti dalle due colonne sonore regalandoci un sound più orchestrale rispetto ai brani originali.
“Fearless” è nato dall’idea di fare alcuni nostri hits arrangiandoli estremamente diversi, abbiamo inserito l’orchestra, abbiamo stravolto la stesura e aggiunto piccole parti che nell’album originale non sono presenti. Siamo molto contenti di averlo fatto così perché siamo riusciti a fare una “non-cover” e nemmeno un live, un lavoro molto preciso ed ordinato che, naturalmente, manco a dirlo, ci ha portato via sette mesi di duro lavoro, che amiamo alla follìa e non possiamo concepire di regalare ai nostri fans un qualcosa di sbrigativo o una limited edition solo per guadagnare denaro: questa è la nostra vita musicale che rimarrà nella nostra storia e che, spero, sia di insegnamento anche alle nuove generazioni di musicisti. ( Massimo Morante )
L’album comprende in totale sette brani di cui cinque della colonna sonora di Zombi e due dalla colonna sonora di Suspiria per un totale di circa trenta minuti di musica, una sorta di mini lp.
L’alba Dei Morti Viventi / Zombi / Oblio / La Caccia / Zaratozom / Sighs / Suspiria
L’alba dei morti Viventi, rispetto al brano originale del 1978, inizia con un coro di Zombi e l’assolo iniziale di Morante è completamente diverso e molto più prolungato, il resto del brano non si distanzia molto dal brano originale, c’è un leggero cambiamento di suono di tastiere e nella parte centrale del brano sono inseriti suoni orchestrali che regalano al brano un sound meno inquietante, grazie ai violini.
Zombi, è molto particolare dal punto di vista ritmico dove la batteria e le percussioni di Marangolo sono in netta evidenza, anche qui cambia qualcosa a livello musicale con un piccolo riff di chitarra in più, il basso si sente poco rispetto all’originale, ci sono interventi di pianoforte di Guarini che rendono il brano molto più jazzato, le tastiere hanno un suono molto meno accattivante, il tutto miscelato con strumenti ad archi .
Oblio, è come sempre un brano struggente, in questa nuova versione il pianoforte simile all’originale accompagna le note del basso elettrico, seguito dalla chitarra elettrica, tutto molto soft che non si stacca dalla sua originalità, le parti del sax vengono sostituite dal basso, che rende il brano diverso, vi sono anche degli assoli di chitarra in più e degli interventi di tastiera alla ” Guarini “, che regalano al brano momenti di pura solennità ” new age “, in questo caso non vi sono interventi di tipo orchestrali .
La Caccia, il brano risulta essere molto più rockeggiante e le tastiere ne fanno da padrona, con quel tocco orchestrale, il brano cambia completamente la sua originalità, in questo caso forse ci sono stati troppi interventi, sembra un brano degli anni ’50 e non sempre il ritmo è quello giusto, possiamo considerare che il brano è stato quasi rivisitato integralmente salvo qualche spudorato accenno al brano originale. Nella parte centrale del brano un assolo di chitarra accompagnato dalle tastiere cambia totalmente il sound, per poi ritornare nella fase originale sul finale.
Zaratozom, se nell’album del 1978 era uno dei pezzi più rock della colonna sonora, in questa rivisitata versione non perde il sound rock, ma dopo pochi minuti le tastiere cambiano il loro percorso, per poi ritornare sulle note originali, l’assolo di chitarra è completamente diverso, forse meno accattivante rispetto a prima, il brano poi prosegue con un altro intervento di tastiera molto bello che regala al brano un’altra vita, ma sembra una guerra tra il nuovo sound e quello vecchio, dove i suoni si contrappongono uno sull’altro.
Sighs, parte con i sospiri originali del 1977, per poi sfociare nello splendido suono del bouzuki che ha un suono più corposo e si sente molto meglio, perchè non coperto troppo dalle grida e sospiri, che rende il brano più inquietante, nella parte centrale cambia il suo ritmo diventando a tutti gli effetti una ballata greca grazie all’intervento orchestrale che si conclude con un assolo di chitarra.
Suspiria, la parte finale di Sighs si allaccia ai sospiri ed all’arpeggio del Bouzouki, tamburo e voce fanno subito ingresso nel brano, rispetto al brano originale la parte iniziale cambia poco, fino ad arrivare al punto più rock dove un inserimento di tastiera cambia il ritmo, per poi tornare alla sua originalità , tutto miscelato con parte orchestrali, e da un assolo di chitarra .
Un ottimo lavoro in fase di esecuzione, dove la band ha dimostrato ancora una volta la sua professionalità, ridando nuova vita ai brani, principalmente nella parte centrale dove il ritmo cambia fino a quasi non riconoscere più il brano uscendo completamente dall’originale e regalandogli un suono tutto nuovo e diverso.
Il disco si può acquistare tramite il sito ufficiale dei Goblin ( Link ) , potendo scegliere alcune versioni di lp o cd a secondo delle vostre preferenze.
La copertina dell’album è apribile ed è stata creata da Freddie Wolf, musicista ed artista che nel suo ultimo album Princess, ha avuto come ospiti musicali gli stessi Goblin , le immagini ritraggono i quattro folletti in veste di commandos , pronti a salvare il pianeta dagli attacchi degli Zombi, vi sono alcuni particolari nascosti nella copertina come il diavoletto disegnato sulla divisa di Morante , o la locandina di Zombi posta per strada oppure lo stiletto di Suspiria conficcato sull’asfalto in un impronta di una mano sanguinata , ogni singolo membro della band ha un etichetta sulla divisa con il proprio nome .
A differenza dei precedenti album cambia anche la scritta con il nome del gruppo dove il logo originale del gruppo è stato inserito all’interno della ” G ” di Goblin .
Nel retro copertina un immagine estratta dal film zombi, con alcune impronte insanguinate ed il logo dei Goblin che fà capolino sul lato destro .
Un artwork particolare e strano che assomiglia molto a delle copertine di un video game.
All’ interno della copertina viene riproposta l’immagine della copertina frontale questa volta più ingrandita .
Il vinile è inserito in una busta con le immagini dei quattro musicisti, titoli dei brani e crediti del disco .
Il vinile è stato stampato in un edizione limitata con vinile colorato ( tinta caramello ) con venature, il disco non è strettamente traslucido, ma a contatto con una fonte di luce acquista una colorazione diversa . Alcune copie di questo vinile sono in vendita con copertina autografata dai Goblin
Un ulteriore versione del vinile è quella standard con vinile nero, in entrambe le versioni le label sono identiche .
Le due label sono similari con il nome del gruppo come in copertina e sullo sfondo un immagine quasi impercettibile della copertina frontale con due stiletti incrociati.
Sono stati inoltre stampati ben 27 copie di test pressing , il Test Pressing 1 ( Link ) , è autografato dalla band ( sulla label ) e non è stato approvato a causa di un taglio durante l’equalizzazione delle alte frequenze ( 1K hz ) dei brani .
Il vinile è inserito in una normale busta bianca di carta con il foro centrale classico con la data di approvazione e un etichetta di informazione del test pressing.
Il Test Pressing 2 ( Link ) , non è autografato dalla band, e non è stato approvato a causa di un click che si sente nel lato B probabilmente causato durante il taglio della lacca.
Il Test Pressing 3 ( Link ) anch’esso non autografato è stato approvato, grazie all’ottima registrazione e al suono.
Qualche mese dopo la Death Waltz pubbica un edizione limitata di 400 copie con vinile verde trasparente .
La stampa in compact disc è in un elegante versione in digipack con all’interno un booklet di otto pagine, anche il cd potete acquistarlo autografato. ( Link )
Il digipack si apre ad un anta sola con all’interno il cd ed una feritoia dove è posto booklet , al suo interno l’immagine che ritrae i quattro musicisti .
Il libretto interno ha parecchie immagini disegnate con i particolari descritti prima in grande evidenza.
E’ possibile acquistare anche la versione ” combo ” , con il vinile nero allegato il cd in digipack