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DANIELA VENTRONE

Fin dagli inizi degli anni ’60 le cover dei vinili hanno cambiato il loro aspetto passando da immagini non troppo particolari fino ad arrivare ad essere delle vere e proprie opere d’arte, dove molti pittori si sono prestati a disegnare le copertine, se si pensa a Andy Warhol per i The Velvet Undergound & Nico oppure a quelle di Paul Withead dei Genesis, ecc .
Oggi Terra Di Goblin è lieta di presentare DANIELA VENTRONE ,l ‘artista che ha dipinto  la copertina del nuovo album dei Cherry Five ” Il Pozzo dei Giganti “ .

Daniela Ventrone

 

Nata a Roma il 28 Aprile 1974, ha conseguito il diploma di Maturità Artistica nel 1992 col massimo dei voti.
Ha frequentato il corso di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma e nell’Ottobre 1996 ha conseguito il Diploma di Laurea con 110 e lode.
Dal 2001 è docente di ruolo di Educazione Artistica. Alcune sue opere fanno parte di varie collezioni private in Italia e all’estero, ed in molte seguenti collezioni pubbliche, tra cui:
Perugia: Nuova Caserma Carabinieri (vincitrice Concorso Nazionale Ministero dei Lavori Pubblici);

Terni: Nuova Questura (vincitrice Concorso Nazionale Ministero dei Lavori Pubblici);

Mozzagrogna (CH): Chiesa di S. Francesco e Castello di Septe;

Siena: Museo dell’Opera del Duomo;

Pescara: Università degli Studi “G. D’Annunzio”;

Roma, Casa per Ferie “Santa Maria alle Fornaci” dei Padri Trinitari (opera premiata);

Anagni (FR) : Cattedrale (dipinto del palio);

Roma: Complesso Chiesa Gesù e Maria in via del Corso.

Ha esposto in molte mostre personali e collettive in Italia e all’estero, ricevendo numerosi premi e riconoscimenti. Articoli riguardanti la sua arte sono stati pubblicati su quotidiani, riviste, cataloghi, libri, internet.

Nel 1999 è stato pubblicato il calendario “Opere di Daniela Ventrone”- Casa editrice “People’s book”.
Nel 2004 e nel 2005 ha dipinto il Palio per la gara equestre agli anelli della città di Anagni (FR)

Nel 2013 la foto di una sua opera è stata utilizzata come copertina del CD musicale “Strigma” del gruppo Taproban – prodotto da Musea .
Tra le ultime mostre si ricordano : A luglio 2014 ha partecipato all’esposizione “Spoleto Arte” (Palazzo Leti Sansi di Spoleto)
a cura di Vittorio Sgarbi con catalogo e critica di Vittorio Sgarbi
- Sempre nel 2014 ha esposto a Reggio Emilia presso il Palazzo G. Dossetti (Università di Modena e Reggio) nella mostra (7 artisti) “Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori”.

Vittorio Sgarbi definisce la sua arte  così :
“A un anacronistico simbolismo si indirizza Daniela Ventrone con visioni e incubi scaturiti dalla
sfera fantastica. Racconta miti e leggende con disinvoltura e sapienza stilistica, con particolare conoscenza del valore della luce.

TDG : La tua passione per l’arte a quanti anni è nata ?

DANIELA VENTRONE : Da sempre

TDG: Quale artista ti ha ispirato per i tuoi lavori ?

DANIELA VENTRONE : Sono affascinata soprattutto dalle opere degli artisti del periodo barocco: Caravaggio, Tintoretto, Luca Giordano per il coinvolgimento emotivo che suscitano, per il movimento delle composizioni, per i contrasti chiaroscurali.

TDG: Quali Scuole o Laboratori hai frequentato per formare la tua arte ?

DANIELA VENTRONE : L’Accademia i Belle Arti di Roma ed un corso di affresco

TDG: Hai lavorato con qualche artista in particolare ?

DANIELA VENTRONE : No

TDG: Parlaci delle tue altre creazioni o quadri .

DANIELA VENTRONE : La mia ricerca artistica è tesa allo studio di una figuratività in cui l’elemento fondamentale è la forma. La pittura è così collocata nella fissità della storia: con questo appiattimento del tempo le figure, travolte dal movimento, sono bloccate in un’atemporalità sempre attuale.
Nelle mie opere amo dipingere figure umane, spesso in torsione, quasi danzanti,all’interno di composizioni dinamiche che si ispirano al mondo onirico, dell’inconscio,dell’interiorità.
Nei marcati contrasti del gioco tra luci e ombre, spesso uomini e animali sono contorti e avviluppati in un drammatico combattimento: è la lotta simbolica tra la materia e lo spirito dell’essere umano.

 

TDG: Che tecniche usi nel tuo lavoro ?

DANIELA VENTRONE : Dipinti ad olio su tela

TDG: Quale è stata la prima tua creazione o quadro ?

 

DANIELA VENTRONE : Come affermato prima, disegno e dipingo da sempre, da quando ho memoria.

TDG: La tua prima esposizione ?

DANIELA VENTRONE : Nel 1991 a Roma  in Piazza S. Giovanni :“Arte x 1000″.

TDG: Progetti futuri ?

DANIELA VENTRONE : Ho in programma una mostra personale a Bibbiano (RE) ad ottobre

TDG: Come è nata l’idea per la copertina dei Cherry Five per il disco dei Trapoban Stigma , hai disegnato per altri gruppi musicali ?

 

DANIELA VENTRONE : Mi ha appassionato il tema dantesco del Pozzo dei Giganti, ma ho voluto interpretarlo in maniera personale. Il titolo è infatti SEDOTTI DALLA SUPERBIA, l’allegoria della Superbia è la donna (che nel girone della “Divina Commedia” non compare) che in realtà è una figura in metamorfosi, i serpenti sono simbolo del peccato, della superbia con cui lei seduce i Giganti: le serpi uscendo dal corpo della donna si insinuano e seducono i Giganti. Ho immaginato un luogo infernale pieno di rilievi e ponti rocciosi immersi nel fumo e nella nebbia dell’interiorità, dell’inconscio dell’essere umano.

L’altra opera utilizzata per “Strigma” dei Taproban, LA DANZA DELLE FIAMME, è nata dall’idea del fuoco; pensando al movimento languido, flessuoso, danzante delle lingue di fuoco, ho immaginato e dipinto l’umanizzazione di questo elemento nelle tre figure femminili.

 

TDG : Grazie Daniela per la tua disponibilità per questa intervista

DANIELA VENTRONE : Grazie a te Roberto per il tuo interessamento e passione per la musica e per la mia arte, un affettuoso abbraccio a tutti gli amici di Terra Di Goblin