Sono andato a trovarla nel suo laboratorio ed ho potuto ammirare le sue splendide creazioni e capire dal suo racconto quanto sia difficile realizzarli , quanta fatica e ore di lavoro ci vogliono per poter ottenere questi risultati.
Sono stato letteralmentte coinvolto nella sua creatività e mi sono ritrovato nel suo Mondo di : Crisiplastica
TDR: La tua passione per l’arte quando è nata ?
CRISTINA ACCETTULLI: La mia passione per l’arte inizia già dall’infanzia con un padre creativo,che amava disegnare e lavorare il legno, un nonno falegname e una zia sarta davanti a i quali rimanevo sempre affascinata. Ho iniziato ad avvicinarmi all’arte in adolescenza, realizzando piccole creazioni come bigiotterie,
maschere in cartapesta, decoupage.
Crisiplastica jewelry
TDR: Quali Scuole o Laboratori hai frequentato per formare la tua arte ?
CRISTINA ACCETTULLI: Nel 2008, dopo aver frequentato le Scuole San Carlo di Torino, di grande stimolo per me dal punto di creativo, ho iniziato a provare un grande interesse peri materiali e le loro applicazioni, prima in campo scenografico poi, dopo aver conosciuto Michele Guaschino e lavorando all’interno del suo laboratorio, anche in campo cinematografico, teatrale e artistico.
Con lui ho lavorato per diversi anni, diventando unica assistente di laboratorio, affiancandolo nelle lavorazioni piu’ tecniche, in progetti e nella gestione dei lavori all’interno del laboratorio, occupandomi di stagisti e maturando l’esperienza diretta a contatto con lavorazioni e materiali peculiari di quella che diventa una passione e si trasforma in abilità e competenza.
Crisiplastica sfx realizzazione crisiplastica
Silicone tatuato
TDR: Quale artista ti ispira?
CRISTINA ACCETTULLI: Sono per me, di grande ispirazione, artisti quali, Ron Muek, Patricia Piccinini, Giger, SalvadorDalì, Louise Bourgeois, Sam Jinks che sono per me di grande impatto emotivo e nei quali trovo un’intensa pur perversa armonia estetica, dalle caratteristiche spesso grottesche, surreali o cupe. In campo artistico ho avuto modo di collaborare alla realizzazione di diverse opere di artisti di rilevanza internazionale, uno tra tutti Maurizio Cattelan.
TDR : Ci racconti come hai realizzato Nebulo ?
CRISTINA ACCETTULLI: Nebulo è stata una sfida, avevo voglia di creare una mia prima creatura aliena e testare la resa di alcune tecniche imparate, cosi’ mi sono messa al lavoro iniziando a modellare il soggetto ispirandomi prima ad alcuni insetti poi via via la scultura ha preso forma e mano a mano che modellavo si riempiva di dettagli e caratteri che raccontavano anche la sua storia, fino al punto di esserne convinta e arrivare alla lavorazione di stampaggio.
Sono seguiti la stesura di silicone, le varie rifiniture, la creazione in resina della spina dorsale, gli occhi, le ali e i denti delle boccucce per poi rifinire e colorare. Sono abbastanza contenta di questo lavoro anche se mi piacerebbe creare un altro soggetto alieno o mostro e perfezionarmi. Non vedo l’ora…A volte lo chiamo “il mio bambino” proprio perché dietro a un lavoro cosi si nasconodono mesi e mesi di duro lavoro e perché alla fase di estrazione dallo stampo, l’entusiasmo, l’ansia e la curiosità, con una metafora, sono simili alle sensazioni tipiche di un parto.
Nebulo: realizzazione Crisiplastica in silicone
TDR: Hai esposto i tuoi lavori in qualche mostra o evento ?
CRISTINA ACCETTULLI: Spesso mi trovo a fare banchetti con oggetti di mia realizzazione in diversi eventi, mi piace partecipare a quelli che cadono in occasione di Halloween dove posso esibire pezzi dal gusto macabro o anche elegantima un po’ grotteschi.
Sono stata ospite nel 2015 al Torino Comics Horror Fest, dove ho potuto esporre alcune delle mie creazioni nello stand di Terra di Goblin, sono stati giorni emozionanti, soprattutto quando è venuto a farci visita Sergio Stivaletti, grande effettista in campo cinematografico, icona del cinema horror anni ’80, con lui ho potuto soffermarmi a far due chiacchere sul mio/nostro lavoro scambiandoci informazioni ed idee e assistere ad un suo workshop.
In questo ultimo mese ho curato personalmente la G.A.F ( Galleria d’ Arte Fantastica ) al MuFant di Torino, dove ho raccolto in un’unica sala le creazioni di 10 artisti che hanno trattato l’immaginario fantascientifico con diversi tipi di linguaggio espressivo, é stata un’esperienza molto stimolante in quanto ho potuto conoscere e intraprendere amicizie in ambito artistico e per me è stato un enorme piacere aver dato una mano a Silvia e Davide, direttori del Museo, che sono due persone splendide che hanno creduto molto in un progetto che è poi stato riconosciuto come il Primo Museo in Italia dedicato al fantastico e alla fantascienza. E un’effettista speciale non puo’ che essere orgogliosa di dare il suo apporto, anche attraverso oggetti e scenografie ad un museo del genere nella sua città.
TDR: Parlaci del tuo spazio lavorativo
CRISTINA ACCETTULLI: Lavoro in un laboratorio di co-working, un vero e proprio punto d’incontro tra diverse realtà artistiche e artigiane, dove insieme ai colleghi ci occupiamo di illustrazione, scenografia, scultura, effetti speciali, pittura, grafica e serigrafia.
Nel nostro laboratorio inoltre, mettiamo a disposizione strumenti, utensili e attrezzature che permettono di sviluppare lavori di piccolo artigianato offrendo postazioni di lavoro anche per brevi periodi, organizziamo eventi a tema artistico-culturale,workshop e mostre e siamo sempre aperti alle nuove collaborazioni.
TDR: Progetti futuri ?
CRISTINA ACCETTULLI: Mi piacerebbe molto intraprendere un percorso personale da artista per esprimere e
comunicare liberamente creatività e contenuti di mio interesse. Ho qualche progetto che mi piacerebbe
realizzare ma al momento il mio è un lavoro prettamente artigiano in cui realizzo su commissione
sculture iperrealistiche, stampi, articoli plastici, maschere e mock up che trovano impiego nei
campi del cinema, del teatro e dell’arte o del collezionismo e anche nella ristorazione.
Mock up Crisiplastica
TDR: Come hai realizzato la riproduzione del bambolotto di Profondo rosso, e come è nata l’idea di realizzarlo ?
CRISTINA ACCETTULLI: ho conosciuto Roberto Attanasio durante un festival dedicato all’horror a
Torino, primissimo fan e collezionista dei Goblin ha voluto ovviamente essere il primo a chiedermi di realizzare per lu iun oggetto particolare, Il Mad Puppet di Profondo Rosso.
L’ idea di scolpire una bambolina inquietante mi faceva sorridere e mi allettava, mi sono messa subito al lavoro, all’inizio con un po’ di difficoltà, quando si scolpisce infatti, se non si ha un modello di fronte, è necessario avere diverse fotografie in diverse posizioni ,tre quarti, frontale ecc, per poter essere il più fedeli
possibile a ciò che si vuole riprodurre attraverso la scultura.
Ho visionato più volte la scena del film in cui appare “la bambola”, dunque ho dovuto comprendere e cavarmela un po’ da me.
Successivamente a questo sono seguite tutte le altre parti di lavorazione, ovvero la divisione del modello, lo
stampaggio e la realizzazione della stessa in vetro resina, passando poi per la finitura e la colorazione.
É stato un lavoro faticoso ma mi ha permesso di riconoscere le mie competenze in quello che è poi risultato un buon lavoro apprezzato da molti fan e amici di Roberto, mentre lui ne era assolutamente entusiasta.
Una volta realizzato lo abbiamo esposto al Museo del Manifesto di Milano nel Gennaio 2015, successivamente durante un concerto dei Claudio Simonetti’s Goblin a Bologna, al Torino Comics Horror Fest di Torino, alla Fiera Internazionale della Musica a Genova ed ora è in bella mostra all’interno di una teca dedicata a Profondo Rosso al Mu.fant ( Museo del Fantastico e della Fantascienza) di Torino.
Non solo il mio lavoro è stato apprezzato dal pubblico, ma ho ricevuto i complimaenti anche da parte di Claudio Simonetti & Sergio Stivaletti .
Ringrazio Roberto, per avermi dato questa opportunità e per avermi supportato e spalleggiato in diverse occasioni,crede in me ed è per me un grande amico e un’ottima persona!
TDR: Parlaci del Mad Puppet inserito nel box del 40° anniversario di Profondo rosso .
CRISTINA ACCETTULLI: Tutto è nato durante la prima esposizione milanese dove ho conosciuto per la prima volta Claudio Simonetti, pochi giorni dopo sono stata contattata da Stefano Rossello della Rustblade Records, che era interessato alla riproduzione di alcuni bambolotti da inserire all’interno di un box commemorativo per il 40° anniversario di Profondo rosso.
Ci incontrammo a Bologna per poter parlare di questo progetto che ha preso vita piano piano, realizzarlo come quello esposto era infattibile per una questione di spazio nel box e tempi di lavorazione.
Allora ho pensato di realizzare soltanto la testa della bambola, ma con un effetto speciale.
Con una lavorazione particolare il bambolotto in condizioni di buio si illumina di una luce verde fosforescente.
Un lavoro molto impegnativo , che mi ha dato una bella soddisfazione, pensando che 23 di quei bambolotti ora sono sui comodini di chissà quale fan al Mondo.
TDR: Grazie Cristina per questa bellissima chiacchierata con te
CRISTINA ACCETTULLI: Grazie a te Roberto ed un abbraccio ha tutti i fan dei Goblin e Dario Argento