La recensione del disco di Guarini
Maurizio Guarini, dopo l’esperienza con i Goblin, progetta il primo sequencer midi “Your Useful Keyboard” nel 1983 e, dopo moltissime collaborazioni con vari artisti, nel 1998 decide di trasferirsi a Toronto in Canada. La sua carriera di musicista continua anche oltre oceano. Forma un gruppo chiamato Orco Muto, esibendosi in vari festival horror in Canada o negli Stati Uniti, suonando vecchi brani dei Goblin.
Guarini è un esperto compositore e le sue influenze musicali sono orientate, verso la musica rock progressive Inglese, Genesis, King Crimson etc.
Ed è proprio da una di queste idee che nasce il suo primo album solista Creatures From A Drawer .
La band è formata da due batteristi che si alternano nei brani, Bob Scott Marcello Ciurleo , due bassisti Chris Gartner , Bryant Didler che anche voce, Brandl Disterheft acoustic bass, Matt Campbell Guitar & Cinzia Cavalieri , moglie di Guarini che ha collaborato con i Goblin nel 1982 , scrivendo i testi dell’album Volo, ed oggi come music editor .
La copertina ideata da Maurizio e Cinzia, raccoglie una serie di immagini disegnate che escono da un cassetto , come fossero ricordi o sogni rimasti chiusi per tanto tempo ed ora prendono vita . Il libretto è molto curato nei dettagli, ogni brano è raffigurato da un disegno. Questa tecnica era stata usata anche dai Goblin nel 1976 per l’interno della copertina di Roller .
L’album si apre con Dialogue , un brano in stile new age, dove una voce sintetica “ aliena “ si racconta, le tastiere molto dolci imitano un coro di voci, nell’intermezzo del brano un assolo di tasitere bellissimo,il brano ricorda molto i brani dei Goblin degli anni ’80 , St. Helene , Est
La seconda traccia Gentle Robbery , è un mix tra Profondo Rosso- Roller – Dlen Dlon, brano splendido, si sente molto il Goblin touch degli anni ’70, sembra estratto dagli archivi di Roller , la base ritmica è identica, un brano meraviglioso!
Solar Channel, brano molto spaziale,ricorda molto la musica di guerre stellari, con una voce aliena tra intermezzi di virtuosissime tastiere , in alcuni punti ricorda anche Killer On The Train , brano dei Goblin .
Aniens Comma 21 , l’album cambia completamente pelle, si passa dai temi cupi e elettronici all’acid jazz, brano molto ritmato soprattutto nella prima parte, nella seconda il sound si fa molto più jazzato con un bellissimo assolo di pianoforte che ricordano i temi suonati nei jazz club .
So Dark, è il preludio creata per introdurre il brano successivo Black Dog, brano con testi scritti da Cinzia Cavalieri , la suite si apre con un assolo di tastiere e batteria, per poi sfociare in sound progressive con la voce di Cinzia in evidenza, molto inquietante, musicalmente ispirato al periodo Genesis anni ’70 , ricorda molto i temi contenuti nei primi tre album ( Ttrespass, Nursery Crime , Foxtrot ) , con le tastiere e le chitarre stile Tony Bancks & Steve Hackett . Brano bellissimo.
Beside The Cathedral, brano molto dolce suonato da Guarini con la melodica , strumento a noi più conosciuto come ( Clavietta ) , regalando all’ascoltatore note bellissime, a volte sostituite da organo da chiesa, tecnica usata molto negli album dei Goblin inizi anni ’80 .
Looking Around , torna il sound new age, con temi molto più orientali, con in evidenza la chitarra elettrica .
Magic Tunnel, la chitarra classica fa da padrona in questo brano dallo stile new age, mescolata ai virtuosismi di tastiera, ma poco convincente.
Lost My Camera, ultimo brano in stile acid jazz, con la batteria in forte evidenza .
In conclusione un lavoro discografico, che spazia in quasi tutti i generi musicali, da ascoltare molto attentamente , grazie alle tante sonorità mescolate insieme che fanno di questo album un bellissimo disco .
Grazie per la recensione Roberto!
Devo precisare per correttezza che Maurizio Guarini ha creato il primo software MIDI musicale “Your Useful Keyboard” nel 1983 (mille novecento ottanta tre) in Italia. MAurizio non ha mai fatto il turnista in Canada.
Spero che sia possibile correggere queste imprecisioni.