Il 2016 si era concluso con il concerto dei Claudio Simonetti’s Goblin a Ferrara, e per il 2017 ritroviamo la band per un doppio appuntamento…..
Prenotato anzitempo albergo e treno, ho rischiato seriamente di saltare entrambi gli show di Zombi e Suspiria a causa di una Labirintite che mi ha colpito circa tre settimane prima, lo spavento è stato tanto, ma dopo aver superato questo problema, ecco giungerne un altro ancora più grave, Claudio Simonetti durante un concerto a Bologna il 4 Febbraio, cade involontariamente dal palco, per fortuna senza rompersi nulla , ma con un dolore fortissimo alla spalla, che rischiava seriamente di compromettere più di uno show successivo.
Telefono al mio musicista preferito per sapere le sue condizioni ed avere la certezza degli show, che Claudio mi conferma e che avrebbe suonato anche con una mano sola.
Inizialmente avevo optato per assistere solamente alla sonorizzazione di Zombi, per Suspiria raggiungere Seregno non era cosi comodo e poi dovevo essere sicuro di avere almeno due giorni di ferie per potermi fermare, senza fare quattro viaggi in macchina o treno in due giorni.
Ma molti miei amici sparsi per L’ Italia si stavano organizzando sopratutto per Suspiria e l’idea di poterci riunire come a Ferrara, ci balzava in testa da tempo, avrei riabbracciato alcune persone che non vedevo da tempo e quindi questa era l’occasione giusta.
Giovedi 23 Febbraio, con lo zaino in spalle parto per Milano dove arrivo intorno alle 16.30, la prima tappa è davanti al Forum di Assago, dove mi aspetto Carmelo Aurite che mi consegna i magneti dei Goblin che avevo fatto stampare da Pino Pintabona e che lui aveva ritirato la settimana prima alla fiera del disco di Novegro. Il tempo di quattro chiacchiere ed un caffè e con un peso ulteriore sulle spalle ( 150 magneti ) , mi reco in albergo per la registrazione e per ammirare con calma i magneti che preparo per amici e per i Claudio Simonetti’s Goblin da poter mettere in vendita insieme al loro merchandaise.
Al Serraglio arrivo intorno alle 19, in quel preciso istante un ragazzo dello staff esce dal locale chiedo se la band sta ancora provando e provo ad entrare, ma purtroppo la porta mi si chiude in faccia. Non perdendo tempo chiamo Claudio e poi Michele Ricciardi che gentilmente mi fà entrare dal retro del locale.
Mi rilasso in un angolo, per ascoltare gli ultimi minuti del soundcheck, per poi salutare la band con baci e abbracci, e cominciare a parlare con loro delle ultime vicessitudini accadute nelle ultime settimane, mentre mostro alla band i magneti e scambio materiale con Claudio Simonetti , dono dei Giandujotti a Bruno Previtali, si scherza come matti con Titta Tani, nell’attesa di andare a cena…
La band mi invita a cena , per me è un emozione grande perchè è la prima volta che riesco a sedermi al tavolo insieme a loro, Titta Tani rimane nel locale, mentre io, Claudio, Bruno, Michele Ricciardi, Giuseppe Ranieri insieme ad altri amici di Bruno ci avviamo verso una buona trattora lombarda, dove consumiamo un ottima cena, tra risate e brindisi, una serata spettacolare.
Sono le 21. quando rientriamo nel locale dove incontro Stefano Oggiano con Deborah Lomartire, Maurizio Parietti e Cristiana Astori, mentre aspetto altri due amici che dovrebbero raggiungermi : Federico Asnaghi e Guido Coletti.
Lo spettacolo ha inizio, il locale non è un granchè e i posti sono in piedi, ma questo poco importa e mi piazzo quasi in prima fila, il film mi interessa poco o nulla, quello che voglio vedere e sentire sono loro sul palco, è la prima volta in assoluto che posso ascoltare dal vivo una delle mie colonne sonore preferite dei Goblin, ed in me destava molta curiosità sopratutto sui brani mai suonati dal vivo .
In rigoroso silenzio partono le immagini del film e i Claudio Simonetti’s Goblin attaccano con L’alba dei morti viventi, che durante il film viene risuanata più volte, molto suggestiva L’alba dei morti viventi ( Alternate Take ) suonata molto band con quel tocco inquetante e bellissimo che si sposa perfettamente con le immagini . Anche il brano Zombi è molto presente nel film, la sonorizzazione è perfetta, mentre l’audio della pellicola ogni tanto si stacca dopo che la band ha finito di suonare, prima di ritornare il parlato passano alcuni secondi.
Non è facile sonorizzare un film come Zombi che in sottofondo ed anche durante i dialoghi ha parecchia musica e non sempre la band può coprire i dialoghi ed in alcuni casi come Safari o Ai Margini Della Follia, e Zombi Sexy che sono registrate.
Ma la band fà accaponare la pelle al pubblico, quando suona La Caccia, che brano favoloso, in quel momento me ne sono fottuto del film perchè era il momento cruciale dove arrivavano i brani che volevo ascoltare dal vivo, splendida, suonata stupendamente con quel riff country che ti fà impazzire, subito dopo Tirassegno altro brano inedito dal vivo che aggancia una parte di Zombi .
Il film prosegue con qualche piccolo intoppo ogni tanto si bloccano le immagini, ma di questo a me poco importava, ma capivo in alcuni momenti l’imbarazzo e l’incazzatura della band doveva essere concentrata al massimo senza perde un secondo , perchè a differenza di Profondo rosso e Suspiria, qui c’è molto commento musicale e non vi sono tantissime pause.
Zombi Super Market, mamma mia che capolavoro assoluto sentirlo dal vivo è una perla musicale senza tempo,un vero spettacolo e l’emozione comincia a farsi sentire, sento il cuore battere forte ma da li a poco mi rilasso con le note di Oblio , fantastica esecuzione .
La divertente Torte in Faccia fà muovere il pubblico qualche passetto di danza, dopo quasi un’ora impietrito davanti allo schermo e con le orecchie belle dritte, Claudio riserva una piccola sorpresain una scena, appena dopo Zombi Sexy, suona dolcemente il piano, pensavo fosse un prolungamento del brano stesso, ma poco dopo da alcune note capisco che il brano che sta per suonare è Risveglio, bellissima e molto diversa rispetto al disco.
Zaratozom segnala quasi la fine del film suonata sempre con tanta energia, ed è proprio sui titoli di coda del film che si accendono le luci sul palco dove la band finalmente può scatenarsi sul palco ed annunciare il mini concerto.
Vengono suonate senza sosta Mater Lacrimarum, Demon, E.. suono Rock con un Titta Tani strepitoso, Suspiria, Tenebre, Phenomena e Profondo rosso
Durante il mini concerto mi sono affiancato sul retro del palco a Titta Tani per vederlo bene da vicino, e poterlo ammirare nella sua potenza stratosferica alla batteria, nei precedenti concerti l’ho sempre visto distante e dietro a Bruno quindi mi copriva la visuale, è stato meraviglioso vederlo picchiare su quelle pelli…
Sonorizzazione molto bella, perchè suonata molto e quindi meno soporifera, ti tiene sveglio eccome, bellissima, peccato solo per il locale non proprio adatto per una sonorizzazione di un film, ma semplcemente per un concerto normale . Ma fortunatamente presto potrò rivivere questa emozione in teatro……. E non Vedo l’ora .
Video Clip ( Sonorizzazione + Concerto )
Appena conclusa Profondo rosso, c’è stato un fuggi e fuggi generale dal locale, sembravano che fossero in preda agli zombi, un vero peccato che pochi fan si siano fermati a chiacchierare con la band, in fondo era anche giovedì e molti il giorno dopo lavoravano, io per fortuna no e quindi sono rimasto ancora un’oretta con loro a chiacchierare dopodichè il mio amico Federico Asnaghi mi ha accompagnato in albergo, per riposare e sopratutto riprendere le forze per il concerto successivo a Seregno il giorno dopo…