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Claudio Simonetti’s Goblin – Segrate 25/07/2018

Il 40° anniversario di Zombi, mi ha impegnato moltissimo in questo ultimo periodo, tra le varie esposizioni e conferenze al Mufant tra Marzo e Giugno, dove in compagnia di Andrea Gallo Lassere e con la supervisione di Simona Simone e Stefano Rossello avevano un piccolo sogno nel cassetto, quello di poter presentare in anteprima mondiale il badge box di Dawn of the Dead, insieme alla band durante un loro concerto…

Pochi giorni dopo la festa delle ombre lunghe al Mufant, sulla pagina facebook dei Claudio Simonetti’s Goblin, vengono annunciate alcune date, ho subito pensato che la data di Milano era quella più consona e forse più confortevole

Mi sono messo subito in contatto Andrea Gallo Lassere, Simona Simone e Stefano Rossello, per poter organizzare questa serata, Rossello era impegnato in tour con uno dei suoi gruppi, Andrea invece ha subito accettato, mentre Simona era ancora incerta in base ad altri appuntamenti con cui aveva già preso l’impegno.

Chiamo Michele Ricciardi per avere informazioni più dettagliate della serata, nel frattempo invio una mail all’agenzia ai Simonetti’s Goblin ed al locale.

Il 16 Maggio ricevo una mail di conferma da parte di Michele, per la presentazione del box al Magnolia, nel frattempo mi viene chiesto di scrivere in dettaglio tutto quello che mi sarebbe piaciuto fare per quella sera…

La mia idea principale era quella di presentare il Box di Dawn of The Dead in anteprima al pubblico, nonostante fosse già uscito a Giugno, ma per alcuni ritardi di stampa del vinile l’uscita del box viene posticipata a fine luglio, in perfetta sintonia con il concerto dei Claudio Simonetti’s Goblin a Segrate !

il mio secondo desiderio era quello di poter creare un piccolo angolo di Terra di Goblin, dove poter vendere dischi e cd dei Goblin, e un punto di riferimento per artisti e fan, per incontro, foto e autografi prima o dopo il concerto .

Mancano poche settimane al concerto e ne parlo direttamente a Claudio Simonetti che mi dà il consenso di mettere in vendita tutto il materiale che voglio escludendo quello esposto nel loro punto merchandise ufficiale, ed accetta anche la presentazione del box.

A pochissimi giorni dalla serata dalla direzione del locale, dall’agenzia e dalla band, mi viene confermato tutto quello che avevo proposto.

Sono le 15,00 di Mercoledi 25 Luglio, quando in compagnia di Andrea Gallo Lassere, ci avviamo verso Segrate per la serata, alla fine Simona Simona non è potuta essere presente con noi, ma in un modo o nell’altro Simona sarà presente alla conferenza grazie al viddeo racconto che ci aveva preparato per questa occasione .

Ho contattato molti amici ed amiche per poterli invitare allo show molti di loro per problemi di lavoro o famiglia hanno dovuto rinunciare, un vero peccato perchè avrei voluto avere molti amici attorno a me per fare festa tutti insieme.

Con Luca Marotta sono d’accordo di incontrarci all’ingresso del locale perchè lui ci darà una mano per il video di Simona , portandoci un computer , possiamo trasmettere il video, nel frattempo ricevo un messaggio dal mio amico Carmelo Aurite che ci raggiungerà da li a poco.

Alle 17.30 arriviamo al Magnolia, il locale è immerso all’interno di un vero e proprio bosco a pochi passi dall’idroscalo, l’emozione comincia a salire quando vedo i Claudio simonetti’s Goblin durante il souncheck, un saluto veloce da sotto il palco, mentre l’entourage del locale mi mostra il mio angolo di Terra di Goblin…

Un tavolo di circa due metri, con microfoni e casse da usare durante la presentazione, e un ottimo spazio per la vendita dei dischi. Scambio due chiacchiere con Rodolfo della Music Show, parlando dei concerti futuri ,  mentre allestiamo il nostro angolo,  lo staff del Magnolia e` molto disponibile gentile e fa di tutto per rendere la nostra presentazione del box nel miglior modo possibile. Si respira aria di festa, sento la tensione salire e l’emozione arrivare alla gola. Con Andrea e Luca e’ un vero spasso mentre finiamo di allestire arriva Emiliano che gestisce il merchandise ufficiale dei Claudio Simonetti’s Goblin, per curiosare tra i miei dischi ed insieme scartare il materiale gia’ in vendita.

Emiliano si congratula con il mio banchetto dicendo che molti dischi che ho  in vendita li aveva mai visti. 

Ne approfitto per andarmi a sentire la band per gli ultimi minuti del soundcheck. Simonetti mi vede e attacca con Roller. Apoteosi !

La band scende dal palco e chiamo Andrea e Luca per poter abbracciare i nostri beniamini, la prima a cui vado incontro e blocco e’ Cecilia Nappo la new entry del gruppo che sembra impacciata dal nostro entusiasmo. Ragazza dolce e timida che si dimostra un tigre sul palco quando abbraccia il suo basso. Nel frattempo ci raggiungino Claudio,Titta mentre Bruno sembra voglia  sfuggire ai fan…

Sono da poco passate le 19 quando riusciamo ad interagire con la band  in tutta serenità,, mentre Simonetti comincia a curiosare nel mio stand , analizzando attentamente i dischi in vendita . Alla fine si porta via l’ultima stampa di Tenebre in merito ad uno scambio di materiale futuro..

Nel frattempo chiamo due mie amiche per farle una sorpresa facendole salutare Simonetti ,  Manuela risponde mentre Alessandra pare non essere raggiungibile, tra di noi arriva anche Carmelo Aurite adesso ci siamo tutti e la festa può iniziare, approfitto della situazione, per inventarmi a sorpresa un intervista tra amici e fan , mentre la band si accinge a cenare.

Si sono aperte a poco le porte del locale ed alcuni fan cominciano ad entrare e avvicinarsi al mio banchetto, faccio la spola tra il mio e quello dei Goblin, mentre i miei compagni di questa avventura sono a rinfrescarsi con una birra.

Corrado ed Eddy mi avvertono che la presentazione del box verrà posticipata di circa un quarto d’ora.

Sono le 21.15 quando finalmente la band raggiunge l’angolo di Terra di Goblin, scambi di battute e risate mentre invito i presenti ad avvicinarsi perchè stiamo per iniziare il nostro intervento.

L’emozione mi coglie di sorpresa tentenno alle prime parole e lascio parlare a ruota libera la band e Andrea Gallo Lassere, mentre mostro al pubblico il materiale incluso nel box , non mancano i momenti ironici tra me  e la band che viene accolta divertita dal pubblico, la conferenza dura circa un quarto d’ora, alla fine abbiamo mandato in onda il video di Simona Simone, il pubblico accorso numeroso al nostro appuntamento  è rimasto fermo ed immobile davanti allo schermo ascoltando le parole di Simona, mentre noi stavamo già lavorando per poter allestire al meglio il nostro merchandise.

Il pubblico ha apprezzato moltissimo la nostra conferenza, coprendoci di tante pacche sulla spalla e di complimenti, alcuni fan sono venuti personalmente a stringermi la mano dicendomi che mi seguivano da molto tempo, per me è stato un vero piacere ed onore poter incontrare chi ti stima e ti segue con tanto affetto, ho sentito dentro di me un energia incredibile, che mi servirà per le prossime occasioni.

Anche i Claudio Simonetti’s Goblin, si sono divertiti ed hanno apprezzato tantissimo questa mia voglia di fare, di condividere la passione con tutto il mondo Goblin.

Apoteosi al banchetto dopo la presentazione , molti fan e nostalgici si sono catapultati al banchetto alla ricerca di quel disco che cercavano da tempo, in quel preciso istante mi sono reso conto che quello che avevo in mente si era realizzato in pochi minuti, vedere il fan con gli occhi lucidi e le labbra sorridenti davanti a quelle copertine, la mia idea di angolo merchandise era pura realtà, il mio obbiettivo che mi ero prefissato alla vigilia di questo concerto è stato raggiunto !

Ero completamente preso da tutto questo entusiasmo che nemmeno più i miei amici riuscivano a contenersi e si alternavano al banchetto con me , improvvisandosi venditori e consiglieri di vinili, e t-shirt, persino Simonetti in un paio di occasioni mi inviava fan alla ricerca di qualcosa che lui purtroppo non aveva a disposizione.

Il concerto sta per iniziare sono le 22.15, decidiamo di alternarsi tutti e quattro al banchetto durante lo show, per non lasciare incustodito, il materiale discografico esposto, lasciando però molto liberi i miei compagni di viaggio a godersi il concerto, in fin dei conti io li avevo visti soltanto qualche mese prima a Spotorno, anche se questa volta il concerto era diverso, c’era molta curiosità nel vedere e sentire Cecilia Nappo .

La set list del concerto è simile a quella di Spotorno, si arte con l’introduzione della Terza Madre per sfociare nella rock metal Mter Lacrimarum, la band sembra essere in piena forma, e lo dimostra il dinamismo sul palco, seguono Demon , salutata dal pubblico con un gran boato, molti ragazzi posizionati sotto il palco si ricordano di quel film che li fece terrorizzare al cinema quando erano adolescenti, oggi sono dei 40 enni che non anno perso la voglia di divertirsi ad avere paura, ma sopratutto quello di ascoltare musica metal, lo  si vede dai movimenti dai gesti fatti con le mani…

E… suono Rock, è uno di quei brani dei Goblin , che ti appassionano, qui invece si vedono i veri fan dei Goblin , quelli nostalgici che compravano i 45 giri, come sempre l’esecuzione è perfetta.

Claudio Simonetti, saluta il pubblico di Segrate, presentando la new entry del gruppo Cecilia Nappo, la bassista romana si presenta al pubblico milanese suonando Roller, in un modo davvero straordinario, il suo sound ricorda molto quello dell’ex Daemonia Federico Amorosi, la ragazza esprime energia da tutti i pori, si vede dalla sua pazza voglia di suonare questo brano, poco prima di salire sul palco le avevo chiesto quali brani gli piacevano suonare di più e lei mi ha subito detto Roller.

Il pubblico accoglie Cecilia con un sonoro applauso, e la ragazza si inchina per ringraziare il pubblico, mentre la band si prepara per omaggiare con due brani George Romero con i brani L’alba dei morti viventi e Zombidurante la presentazione dei brani Simonetti e tutta la band ringrazia me e Andrea per la bellissima presentazione fatta poco prima, i brividi corrono sulla nostra pelle..

Dolcissima come sempre Aquaman, mentre nei brani successivi, su Non ho sonno , Simonetti ha qualche problema alle tastiere e perde dei giri, esecuzione non impeccabile, molto meglio Death Farm dove la band ha trovato l’affinità rispetto alle precedenti esecuzioni .

Durante l’esecuzione di Opera con Andrea,Luca, e Carmelo, ci riuniamo nello stand per commentare la prima parte di concerto, davanti ad un buon caffè,Il concerto è piacevole da ascoltare, anche se questa volta me lo sono goduto meno rispetto a Spotorno, ma non mancheranno di certo altre occasioni, i miei amici invece sono entusiasti e a secondo del brano che preferiscono si fiondano sotto il aco, io invece me li godo da più distante ammirando anche meglio le scenografie sul palco.

Lascio lo stand in compagnia dei miei amici per andarmi ad ascoltare uno dei mie brani preferiti Gamma, di Enrico Simonetti, ogni volta che Claudio suona quel pezzo mi vengono i brividi .

Il secondo omento più atteso da tutti noi sono i brani Chi ? e Chi ? seconda parte, che decido di viverli sotto il palco, sono troppo belli da sentire dal vivo, Luca non vedeva l’ora di poterli ascoltare live per la prima volta la band è scatenata sul palco e sorride davanti ai nostri occhi lucidi e pieni di gioia .

Il pubblico milanese partecipa sonoramente durante l’esecuzione di Suspiria e Tenebre, i brani più attesi dal pubblico più giovane, mentre ci avviciniamo alla fine del concerto i Claudio Simonetti’s Goblin suonano Phenomena .

Il concerto si chiude con quattro  brani legati alla colonna sonora di Profondo rosso, si parte con il brano omonimo, seguito dalla splendida Deep Shadows , suonata magistralmente da Cecilia e dalla suite Death Dies /  Mad Puppet

Il concerto finisce qui , con circa 300 fan scatenati che applaudono la band, felici di aver assistito ad un buon concerto.

Salutiamo la band sotto il palco mentre i ragazzi smontano i loro strumenti, tra una foto ed un autografo, mentre noi avevamo già sbaraccato il nostro banchetto, ancora qualche battuta e poi tutti a nanna.

E’ stata una bellissima festa per tutti noi, per la band, abbiamo conosciuto nuovi fan e sopratutto siamo riusciti a fare quello che avevamo in mente, creare un punto di riferimento ed incontro tra gli artisti ed il pubblico.