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CINEVOX RECORD… IL MIO SOGNO 18/05/2021

 La Cinevox Record… l’ho sognata per molti anni .. I Goblin, sono entrati nella mia vita in tenera età, dopo aver visionato in tv il film ” Profondo Rosso “, una delle cose che mi ha appassionato sin da subito è stata la colonna sonora, da quel giorno ho setacciato qualsiasi negozio di dischi alla ricerca di vinili, musicassette e successivamente compact disc dei Goblin, ho sognato di incontrare la band e negli anni sono riuscito a conoscerli tutti, grazie soprattutto alla mia passione sfrenata, che mi ha portato ad essere oggi uno dei maggiori collezionisti mondiali . 

Per un collezionista come me  il più grande desiderio  era quello di poter entrare nel caveau della Cinevox Record, la casa discografica originale del gruppo che ha sede a Roma, per molti anni ho sempre sognato di poter entrare e poter vedere con i miei occhi gli archivi, i dischi d’oro…..

8 Maggio 2021, mi chiama Francesco Pozone del Music Day di Roma, per comunicarmi la presenza dei Claudio Simonetti’s Goblin alla fiera del disco, ed il pensiero di poter soggiornare a Roma per qualche giorno mi era già entrato in testa, grazie soprattutto all’ospitalità di Daniela Tecca, non perdo tempo e   provo l’impossibile  contattando direttamente  la Cinevox Record per poter avere la possibilità di visitare la loro sede e studi di registrazione. 

La Cinevox Record, mi conferma la possibilità di realizzare il mio sogno ma solo nei giorni feriali e non nel week-end 

Manca solamente una settimana al mio soggiorno a Roma, quando ricevo una telefonata da Renato  Marengo della Cinevox che mi conferma un appuntamento a Lunedi 18 Maggio alle ore 11.30 con Franco Bixio, che ha saputo della mia presenza ed ha cancellato tutti gli appuntamenti, per farmi gli onori di casa, da guida personale e come se non bastasse un intervista esclusiva per la rubrica ” Cinevox Cult Club “.

Chiamo tutti  i membri dei Goblin e affini per fissare appuntamenti nei vari giorni, invitandoli alla Cinevox Record, alcuni mi rispondono che ci saranno ma devo cambiare la location degli incontri  per motivi di tempi ed impegni degli artisti stessi. 

Mi presento davanti alla Cinevox Lunedi alle 11.20, in compagnia di Daniela Tecca la mia collaboratrice romana,  e Fabrizio Giuffrida fotografo di fiducia, all’appuntamento ci sarà anche Massimo Morante, chitarrista dei Goblin, mentre Fabio Pignatelli per vari impegni  non riesce ad essere presente. 

In attesa dell’arrivo di Morante, noi tre ci avviamo in un palazzo dove ha sede la Cinevox, già quando mi trovo davanti alla porta sento i brividi sulla pelle… la segretaria ci fa compilare dei moduli di presenza , mentre io comincio a curiosare qua e là e sento che sono già entrato  in fase mistica e non ci capisco più nulla. 

Ci accomodiamo nella sala di attesa, e vengo catturato dai dischi d’oro appesi alla parete, il luccicare di quei dischi è fantastico,  Morricone e tanti altri artisti, ma il mio occhio cade su quello di” Profondo rosso ” , in attesa che Franco Bixio venga a riceverci. 

Pochi minuti ecco arrivare Bixio che con il suo sorriso mi riceve e mi invita nel suo ufficio, dicendomi di essere felice e onorato di avermi come ospite, io mi sento come un pesce fuor d’acqua, ho il cuore in gola e l’emozione che sta prendendo il sopravvento, è troppo bello essere in questo posto e sento che sto vivendo un momento magico, colgo l’occasione di farmi tirare giù dalla parete il disco d’oro di Profondo rosso, e da qui che iniziano le prime vere emozioni, tenere quella sacralità in mano non e una cosa da tutti i giorni e i miei occhi cominciano a luccicare di una luce diversa.

Cinevox Record

Franco Bixio , mi fa accomodare nel suo ufficio insieme a Daniela e Fabrizio, un tavolo a vetro e noi due seduti uno di fronte all’altro, mi da la sensazione di un colloquio di lavoro, Bixio sorridente e allegro, mi chiede come  è nata la mia passione, ed io comincio a raccontare la mia storia, e lui mi guarda entusiasta ed affascinato mentre io sento tremare le gambe.

Nel frattempo arriva anche Massimo Morante, che mi porge dei piccoli regali, plettri, foto, poster, e cominciamo a dialogare anche con lui, Massimo non lo vedevo dall’ultimo concerto dei New Goblin a Sanremo del 2014 . Che bello poterlo riabbracciare dopo tanto tempo,

Bixio dalla sua tasca della giacca tira fuori un mazzo di chiavi e mi dice di seguirlo, mentre io lascio Daniela a dialogare e fare amicizia con Morante, è la prima volta che lo incontra  ed anche per lei è una giornata speciale ed emozionante. 

Il mio cuore si riempie di gioia quando varchiamo la porta d’oro, mi sento come un egittologo dinnanzi all’apertura di una tomba egizia….  Entro in punta di piedi nell’archivio della Cinevox Record, il mio sogno si è materializzato, dinnanzi a me scaffali pieni di bobine, nastri di tutte le colonne sonore da Morricone, Trovajoli, Ortolani, Rota, Frizzi , Emerson, e naturalmente i Goblin, sono completamente assuefatto il profumo di quella sala è indimenticabile, comincio a setacciare e guardare ogni scatola, talmente è l’entusiasmo che mi si appanna pure la vista , vedo le bobine di Inferno, poi quelle di Tenebre, Phenomena, Il Fantastico Viaggio Del Bagarozzo Mark , Il  Reale Impero Britannico, quella di Profondo rosso dove Bixio mi apre una delle tre scatole, mostrandomi il foglio di lavorazione e la bobina con  le tracce separate di ogni brano e di ogni strumento. 

Cinevox Record

Mentre Fabrizio scatta delle foto bellissime, io mi stacco da loro alla ricerca delle bobine di Roller, che finalmente trovo e Franco con la sua carineria prima mi porta la bobina di Suspiria e successivamente mi porge tra le mani quella di Roller ed io in quel momento credevo di svenire, Bixio divertito e sorridente mi chiede cosa stia cercando in particolare ed io con un filo di voce strozzata in gola dall’emozione che mi attanaglia sempre più , gli chiedo dove siano gli inediti e lui mi dice che qualcosa e tra quelle bobine e qualcosa lo hanno i Goblin, il mio viaggio continua all’interno dell’archivio, sono un bambino al parco giochi , Bixio mi invita ad uscire perchè ha molte altre cose da farmi vedere. 

Camminiamo lungo il corridoio ed io sono completamente perso e incredulo, Bixio mi abbraccia e mi dice che questo privilegio di vedere l’archivio originale è stato fatto solamente a me , un suo regalo per la mia passione e il saper portare il nome dei Goblin in alto,  facendolo conoscere a molte persone, grazie anche e soprettutto a Terra Di Goblin   le sue parole sono davvero di una dolcezza pazzesca sentirsi dire dal capo supremo della Cinevox Record : < Meritavi questo regalo per la tua dedizione e passione che ci metti >  è una cosa che mi rende orgoglioso e per una volta mi sento lassù… 

La nostra visita continua ed un’altra emozione sta arrivando a travolgermi, quando si spalancano le porte dell’archivio discografico, una montagna insormontabile di Lp, 45 Giri , tutte le stampe originali e le ristampe degli anni ’80 in perfetto stato ancora sigillate in più copie, in pratica è il mio negozio di dischi preferito.

Salgo su una scaletta alla ricerca di 45 giri promozionali sotto lo sguardo attento, ma non severo anzi divertito di Bixio che mi lascia la libertà di poter toccare i vinili, poi mi sposto sui 33 giri e li vado alla ricerca di quel Cherry Five, ma i dischi originali sono posti più in alto e quindi non riesco ad arrivarci , mi accontento di visionare gli scaffali più bassi dove vedo tutte le ristampe della linea Ciak, Bixio mi dice di prendere una di quelle stampe come regalo suo e del personale Cinevox. 

Torniamo per pochissimo tempo nel suo ufficio dove Morante sta terminando di fare gli autografi su tutto il materiale che gli avevo portato per me e i miei amici da autografare ed insieme a lui ci accingiamo a scendere negli studi della Trafalgar , dove i Goblin e altri artisti hanno registrato i loro dischi, lascio Daniela nell’ufficio di Bixio ( scusami Dany.. ) , nel frattempo lei doveva andare a prendere Jasmine a scuola.

Scendiamo negli inferi…. Tra i corridoi delle sale di registrazione le copertine che hanno fatto la storia della colonna sonora, e da qui qui parte un viaggio bellissimo che Franco Bixio mi racconta, spiegandomi dettagliatamente come veniva registrata la colonna sonora e mixata sul film, entriamo nella sala più grande dove sono posti tutti gli strumenti e in alto un grande schermo dove venivano proiettate le immagini del film.

Chiudo gli occhi e vedo Morricone con la sua orchestra mentre registra la sua colonna sonora seguendo le immagini, chiedo a Morante quali colonne sonore avessero registrato all’interno di quella sala, Zombi, Suspiria, Tenebre per citarne  alcuni.

Ci spostiamo in altre sale più piccole fino ad arrivare allo Studio Quattro oggi chiamato ” C ” dove i Goblin registrarono ” Roller “, nel 1976 , un emozione vedere quella sala, il mio flashback  sono un paio di foto scattate all’epoca in questi studi e riconosco parti della sala . 

Cinevox Record

Bixio continua il suo racconto mostrandomi la “testa sonora” un apparecchio che contiene sei bobine dove venivano montati i dialoghi, i rumori e la colonna sonora e tutto il resto del film suddiviso in dieci  macchine , cosi veniva mixata la musica sul film, e registrata, tutto sembra impossibile eppure una volta, anzi ancora oggi si fa cosi, che spettacolo sentire e vedere queste cose. 

Sono travolto dall’emozione che ogni tanto mi perdo nei meandri della Trafalgar Studio, tra strumenti , apparecchiature  e amplificatori giganti, intorno a me, mentre Bixio mi accompagna nella salA regia dove mi trovo davanti una enorme consolle con tanti tasti, e Bixio a parte a spiegare la fase finale di una registrazione o missaggio, mi mostra i registratori  a sedici e ventiquattro piste i vari compressori, i ventiquattro  dolby situati sotto uno dei registratori, strumentazioni ancora in perfette condizioni e funzionanti, l’impatto sonoro dell’analogico non ha nulla a che vedere con le registrazioni digitali.. 

Finita la visita agli studi Trafalgar, salutiamo Morante e Bixio mi riaccompagna nel suo ufficio porgendomi un secondo regalo, una t-shirt commemorativa della Trafalgar Studio, per procedere alla registrazione dell’intervista per il ” Cinevox Cult Club “, un esperienza davvero emozionante, dove ho potuto raccontare la mia passione e chiedere a Bixio alcune informazioni su vari dischi registrati…

Sulle loro pagine vengo citato ed osannato così :

di Renato Marengo

 < Chi sa tutto ed ha tutto ma proprio tutto versioni originali, ristampe riedizioni dei Goblin?

L’ Ospite del Cinevox Cult club di questa settimana, ricevuto personalmente dal presidente del Club Franco Bixio nei mitici Trafalgar Studios della Cinevox, è Roberto Attanasio principe italiano dei collezionisti.

Attanasio è non solo un grande fan conoscitore dei Goblin ma è anche un appassionato conoscitore di tutta lo loro grandissima produzione e Franco Bixio lo ha reso veramente felice facendogli visitare l’archivio dove sono custoditi tutti i nastri autentici, gli “originali” insomma, e i dischi di tutta la Cinevox e lui naturalmente, con grande emozione, si è soffermato a lungo proprio nella zona dedicata ai Goblin ed ha visto e toccato con mano i gioielli della collezione, compreso un LP l’unico che manca ad Attanasio.

Ricordiamo che il nome di Roberto Attanasio, non a caso, spicca tra i ringraziamenti del cofanetto di Suspiria che la Cinevox ha ristampato in un’edizione accurata e ricca di gadget e notizie e, ovviamente, in tiratura limitata proprio per i cultori più accaniti.

Attanasio non ha quindi mancato di fornire alcuni consigli preziosi. Un esempio? Ha tenuto a precisare che in Roller ci sono un paio di brani che non sono mai stati pubblicati.

Attanasio, come sottolineerà nel corso dell’intervista che gli ha fatto in video Franco Bixio, possiede dunque tutti i dischi dei Goblin tranne uno, l’introvabile Cherry Five che come ha sottolineato il collezionista, ha un costo incredibile….

Anche se, come ha poi concluso Franco Bixio, i veri collezionisti non sono mossi solo dal valore economico ma dalla ricerca della rarità.

E voi amici del Cinevox Cult Club lo sapete bene… >

 

Le sorprese non finiscono qui, immancabile la mia richiesta di avere una copia del vinile di Cherry Five, Bixio apre il suo armadio segreto e mi porge la sua copia, faccio qualche foto di rito al disco e poi lo rimetto a suo posto.

La mia giornata alla Cinevox Record si conclude qui dopo tre ore chiuso nel mio Mondo, dove ho trovato tanta stima e affetto da parte di Franco Bixio e Renato Marengo che mi hanno accompagnato in questo bellissimo viaggio attraverso la colonna sonora, sono momenti che non dimenticherò mai, per un collezionista poter vedere e toccare certi oggetti è un privilegio non da poco.

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